Un sindaco "fast" (Boeri?)

Prendo spunto dal post di Maurizio Baruffi (e dal titolo, per il quale Maurizio spero mi perdonerà la scopiazzatura spudorata) per dire la mia sul candidato delle primarie.

Sebbene apprezzi, e in parte condivida, ciò che ha detto Maurizio sul "prendere fiato", credo che Milano abbia troppo bisogno di recuperare, e non si possa permette di farlo (per ora).
Milano ha bisogno di un sindaco che riesca a partire affrontando decine di aspetti chiave, dalle fondamenta; per fare questo c'è bisogno di una visione d'insieme non comune e una capacità sopra la media anche nello scegliere le persone chiave.
Questo non significa che Pisapia non sia il candidato ideale, sto solo dicendo che, sebbene io auspichi un futuro di "prendere fiato", credo che non sia questo che deve fare Milano nel breve. Milano deve correre, come sa fare nel business, solo non al servizio (diretto) del denaro, bensì dei cittadini.

Personalmente ho una buona impressione di tutti e 4 i candidati delle primarie, ma credo che la visione di Boeri sia vincente, poiché, essendo preparato dal punto di vista urbanistico, potrebbe affrontare più facilmente (si spera) il primo problema della città, poiché è dalle infrastrutture, riqualificazione ed estensione del verde e viabilità che bisogna partire se si vuole riuscire a recuperare.

Sicuramente per farlo non bisogna avere fretta (e forse è a questo che alludeva Maurizio) in termini temporali. Serve un candidato che non si preoccupi della rielezione dopo 5 anni, ma pensi a cosa Milano deve diventare tra 15 o 20 anni! (e magari con il contributo della popolazione...)