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10 anni fa
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E’ di gran lunga la più vasta area verde di Milano, ma non è utilizzabile. Fa parte della città, è dismessa, però è chiusa al pubblico. Vasta circa 600 mila metri quadrati, è grande una volta e mezza il parco Sempione; si trova accanto al quartiere militare di Baggio, ne è anzi un’estensione, essendone luogo di esercitazioni per i carri armati stanziati nella caserma “Perrucchetti”; di fronte ci sono anche il noto ospedale militare di Baggio e i magazzini militari, tutte caratteristiche costruzioni d’epoca, di un certo pregio, risalenti a oltre un secolo fa, non a caso vincolate dalla Soprintendenza. 

I Magazzini militari di Baggio sono una trentina di edifici in cemento armato, situati accanto alla Piazza d'Armi, uno spazio di verde spontaneo, tenuto segreto anche se vasto come e forse più del parco Sempione (vedi: http://youtu.be/482zJo-HVVI), abbandonata da almeno due decenni dall'Esercito. Da una parte si propone l'apertura al pubblico di questo vasto spazio ecologico, anche finalizzandolo all'agricoltura urbana (vedi: http://youtu.be/J7wr3wBb3zs), dall'altra, dei Magazzini militari, caratteristiche costruzioni risalenti agli anni '30, si vuole un loro riuso per diversi e, ovviamente, più pacifici obiettivi. La prospettiva, infatti, è che siano ceduti in favore di una definitiva demolizione: al loro posto, una bella speculazione edilizia con i soliti palazzi di lusso e/o a uso ufficio che resterebbero regolarmente vuoti, come molti altri nella zona (vedi: http://youtu.be/uUxADV9OBUo).
La ristrutturazione dei Magazzini militari, come spiega Alessandro Agliotti, architetto, in questa video-intervista (http://youtu.be/kJ2NPTLwEa4), potrebbe dare luogo a molteplici adattamenti: abitativo a uso sociale, deposito per attrezzi agricoli, laboratori artigianali, serre, vendita di prodotti naturali coltivati in loco. Sono solo pochi esempi. In sostanza, sarebbe occasione per creare ricchezza e lavoro, occupare da 100 a 200 persone, mentre se fossero distrutti, la comunità ne ricaverebbe soltanto un danno gigantesco. Senza contare che si perderebbe un paesaggio prezioso, uno dei pochissimi siti ormai divenuti storici in una zona dove l'edilizia privata ha letteralmente fatto tabula rasa di ogni costruzione secolare. E qui, fra il Lorenteggio e Baggio di testimonianze appartenenti al mondo rurale ce n'erano davvero di belle e numerose.  
Attualmente, il Comune e le Forze armate stanno discutendo la destinazione di queste aree. Si vorrebbe che, una volta tanto, tenessero conto dei saggi suggerimenti provenienti dagli abitanti. 




Allegati (1)

cielosumilano.blogspot.it: "Piazza d'Armi, ecco i magazzini militari dismessi"

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