Vie d'acqua o Vie di Milano?
Domenica 22/2/2015, ore 15.20. Camminando sul marciapiede all'altezza di Via Sabotino al civico 20 sento un colpo secco dalla strada, mi volto e vedo questo spettacolo
Un massello che al passaggio di una vettura si è letteralmente sollevato colpendo il pianale (spero per il conducente che i danni non siano gravi).
Chiamo subito lo 02.0208 e l'operatrice mi dice che avevano già una segnalazione e che "il caso" era noto.
Ma quanti danni materiali e fisici, anche gravi nel caso di cadute dei conducenti su 2 ruote, devono accadere per sanare questa situazione dei viali lastricati della nostra città, spesso con la contemporanea presenza di rotaie?
Avete chiesto ai Milanesi se sono più interessati alle loro vie o alle Vie d'Acqua per l'Expo?
Con tutto il rispetto, da semplice cittadino: Vogliamo risposte certe dal Sindaco, dalla Giunta, dall'Assessore ai Lavori Pubblici, vogliamo scuse, vogliamo una task force di intervento con tempi di ripristino delle sedi viarie ridotte a campi minati entro e non oltre il 30/06/2015. Non ci sono le risorse? Può essere, ma la sicurezza DEVE essere prioritaria rispetto ad altri centri di spesa.
Per quanto riguarda noi cittadini: diamoci una sveglia, iniziamo ad utilizzare gli strumenti che statuto comunale e leggi ci concedono: interrogazioni, istanze, petizioni. 1.000 firme per un argomento come questo si raccolgono in una settimana se adeguatamente pubblicizzato.
Io oggi non ho fatto molto, ho solo documentato e scritto queste righe con rabbia e mortificazione, denunciando la situazione di cui sopra, chi continua a tirare diritto pensando che tanto non riguarda la sua pelle, la sua moto, la sua macchina è complice dello scempio civico.