Prosegue il consumo di suolo: il caso di Trenno in via De Chirico

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Informativo

Giuseppina Tabolacci

Via Giorgio de Chirico, 20151 Milano, Italia

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Prosegue inarrestabile il consumo di suolo a Milano a favore della speculazione edilizia. A Trenno in via De Chirico, grazie ad un piano di recupero approvato tra 2010 e 2011, è in fase di costruzione un intervento edilizio assolutamente fuori dai parametri urbanistici delle zona che denota anche scarsa sensibilità per la tutela del paesaggio. Mi chiedo come sia possibile, in un'area ristretta collocata tra il Parco Agricolo Sud e la Cascina Campi, permettere la costruzione di tre palazzoni, filo strada, uno attaccato all'altro, di ben 36 metri di altezza, equivalenti a 12 piani, quando gli edifici preesistenti in via de Chirico non superano i 5 piani ed hanno vaste aree verdi di distacco sul fronte stradale. La nuova costruzione si profila come una orribile alta muraglia di cemento che chiude gli scorci prospettici di Trenno verso la campagna.

Giuseppina Tabolacci

Commenti (4)

Stefano Limido

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Ha ragione Sig.ra Giuseppina, quell'intervento è un pugno nell'cchio! Solo che è stato approvato nel 2014 se non erro, o nel 2013. Non si spiega come abbia potuto avere il benestare della commissione del...

Bruno Alessandro Bertini

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Purtroppo ho anch'io subito queste umiliazioni e ora guardando dalle finestre di casa vedo scheletri di palazzi abbandonati, costruiti per avere sovvenzioni dalla regione o dall'europa, per edilizia agevolata o...

Costruzioni mai finite perché i soldi sono stati dirottati altrove, senza una reale necessità se non quella di interessi particolari.

Sono convinto che i responsabili siano sempre gli stessi: è un sistema ben radicato da molti anni i cui responsabili hanno passato indenni i cambi di potere che si sono susseguiti.

Destra, sinistra, non importa: alcuni personaggi da anni occupano i posti di potere che contano nel segno della continuità, sostenuti dalle lobby del mattone, della sanità... e sono talmente forti da sopravvivere a qualsiasi scandalo che interessa personaggi pubblici o privati (basti citare Ligresti).

Quindi il mio suggerimento è cercare nomi e cognomi di chi ha avallato questi progetti e pubblicarli.

Nel mio caso alcuni articoli riportavano il nome di De Corato, che in questi anni ha ricoperto ruoli come vicesindaco o assessore ai lavori pubblici e molto altro.

Non voglio con questo dire che abbia svolto male il suo compito ma nei suoi trenta anni di carriera sarà pur venuto a conoscenza di responsabili per queste vicende.

Chi firma?

Chi autorizza?

Chi permette tutto questo?

Sono persone squallide che a mio parere non devono fare carriera politica.

Spesso invece fanno questi favori proprio per avanzare nella loro conquista di potere.

Se li conosciamo possiamo evitare di votare loro e i loro partiti.

Forse non sarà molto ma è l'unica azione di cui abbiamo responsabilità.

Stefano Limido

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Voleva i nomi? Li può trovare sulla delibera allegata

Allegati (1)

DELIBERA N. 197 DEL 15.12.2011.PDF

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DELIBERA N. 197 DEL 15.12... (0.08MB)

Allegato di Stefano Limido inserito

Enrico Salerani

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Ciumbia, allora non è sempre colpa di "quelli di prima"! Onestamente non ricordavo ma vedo che gli unici in zona non a favore furono consiglieri di Lega Nord e 5stelle! Ringrazio il collega Limido per la...