8 anni fa
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Cosa sono le ideologie?  Nient’altro che forme di dittatura e totalitarismo, strutturate per imporsi come pensiero unico e tappare la bocca a chi la pensa diversamente.

Si travestono tutte di buone intenzioni, di lotta alla “discriminazione” e “per i diritti”, ma solo perché così nessuno vi si può opporre, pena venire bollato come discriminatore e “fascista”.

Fino a qualche anno fa era il comunismo a funzionare così. Chi non era d’accordo diventava automaticamente un nemico del popolo, buono solo per essere preso a sprangate.

Oggi è l'ideologia LGBT a funzionare in questo modo. Chi non è daccordo con gay pride, bandiere arcobaleno, matrimoni egualitari, e tutte le altre liturgie gender viene bollato come discriminatore e “omofobo”.

C’è poi in questa nuova ideologia, un elemento peggiorativo rispetto al comunismo. E cioè che, a differenza dei deliri politici dei decenni scorsi, che venivano portati avanti da minoranze violente, queste nuove forme di indottrinamento vengono smerciate direttamente dall’Ente Pubblico, con i soldi dei contribuenti. Ente Pubblico che si trasforma così in Stato Etico.

Il motivo di tanta invadenza, è che il castello delle stupidaggini arcobaleno, se non fosse sostenuto dalla propaganda e dalla intimidazione, crollerebbe miseramente, per la assurdità  e la pretestuosità delle sue tesi.

Ad esempio quando ci ossessionano con la storia delle “discriminazioni LGBT”,  la  gente si chiede:  ”Ma non è che sono un po' fissati?  Possibile che l’unica forma di discriminazione degna di rilievo sia oggi quella LGBT? Non ce ne sono altre?”.  

Domanda retorica perché le forme di discriminazione e bullismo sono tantissime. Si va dalla discriminazione in base alla forma del corpo (grassi, magri, bassi) alla discriminazione verso i disabili, a quella per le tendenze politiche o religiose (si pensi a quanti cristiani vengono ammazzati nel mondo) , alla discriminazione dei bambini che non possono nascere (perché abortiti prima), ecc. Tantissime discriminazioni. Quindi perché riservare un trattamento privilegiato ai problemi (veri o presunti) delle persone LGBT, se non per motivi ideologici?

Oltretutto, se si vogliono sdoganare e proteggere tutte le tendenze sessuali anomale, perchè considerare solo alcune di esse, e non tutte.  Infatti non ci sono solo gli LGBT (lesbo, gay, bisexual, trangender), ma una quantità industriale di altre tendenze erotiche, le più disparate.  Ci sono ad esempio gli esibizionisti, i sado-masochisti. I feticisti, i coprofili, i necrofili, gli zoofili, ecc.

Quindi perché non organizzare, oltre al gay-pride, anche un feticcio-pride o un sado-maso-pride? O anche, perché no, un onano-pride? Si dà il caso, infatti che l’onanismo (cioè la pratica del sesso individuale) sia da sempre una delle tendenze sessuali più discriminate e prese di mira dai bulli di tutti i tempi (basti pensare agli epiteti di “sega”, o “mezza-sega” rivolti verso chi è sospettato di avere dimistichezza con questa pratica).   Allora perchè, per proteggere questa gente,  non organizzare anche dei pride per loro, magari con Beppe Sala e Pisapia in testa al corteo?

L’altra assurdità della ideologia arcobaleno è quella di catalogare le persone in base alle loro tendenze sessuali. Che senso ha definire le persone come lesbo, gay, trans, etero o quant’altro?   Allora perchè non catalogare le persone in base al colore dei capelli, e organizzare  manifestazioni per le persone bionde o per l’orgoglio dei castani o degli albini? 

A noi sembra che proprio la creazione del  concetto di  "popolazione LGBT", come distinta da quella "etero", sia la vera forma di discriminazione, che quindi è stata creata ad arte, per motivi politici e ideologici, proprio da coloro che dicono di volerla combattere.

Ma a questo punto il lettore avrà capito che la lotta alla discriminazione non c’entra nulla, ed è solo un pretesto per imporre gli assiomi di una nuova ideologia.   Assioni che, ovviamente, ci vengono spacciati come indiscutibili, super partes e quasi dogmi di fede.  Ma che così invece non sono.

Vediamone alcuni.

Il primo dogma della ideologia arcobaleno è che non esistono tendenze sessuali che si possono giudicare negative e disordinate, ma tutto deve essere considerato positivo, bello, giusto e indifferente ad ogni valutazione etica o sociale. E guai a dire il contrario, perché se no diventi omofobo e discriminatore, e inciti al bullismo.   Illazione assurda. Se il fatto stesso di considerare una certa condizione come negativa, fosse un incitamento la bullismo verso chi la detiene, allora anche riconoscere che un cieco è cieco o uno zoppo zoppo, o uno con il diabete malato, vorrebbe dire incitare alla violenza neri loro confronti. 

In realtà è del tutto lecito (e anche molto sensato) affermare che le tendenze sessuali deviate siano, se non delle vere e proprie malattie, quanto meno dei disturbi della personalità. Se non altro perché portano alla impossibilità di generare, uno degli scopi principali delle sessualità umana.

Il secondo dogma della ideologia arcobaleno è collegato al primo, ed è la pretesa che anche le coppie omosessuali abbiano “diritto” alla genitorialità (come sta scritto perfino nella "Casa dei Diritti" di Majorino).   Pretesa assurda.   Infatti, anche ricorrendo a fecondazione artificiale o utero in affitto un figlio nasce dalla unione fra uno spermatozoo e un ovocita, cioè due sessi diversi.  E non basteranno milioni di operazioni chirurgiche o cure ormonali per trasformare in femmina una persona che ha i cromosomi XY, e quindi è maschio.

Il terzo dogma è quello del "gender"; cioè la pretesa che il sesso di una persona non sia quello biologico (facilmente identificabile tramite i cromosomi), ma quello che ognuno stabilisce nella sua testa.

Se fosse da prendere per buona questa teoria, allora perchè non far registrare all'anagrafe una persona come Napoleone Buonaparte, solo perchè lui si considera tale?

Purtroppo tutte queste assurdità sono talmente ridicole che l’unico modo cha hanno per convincere la gente è, come dicevamo prima,  l'indottrinamento sistematico,  l'intimidazione, il lavaggio del cervello, le coreografie ossessive come quelle dei gay pride, le bandiere arcobaleno issate sui pennoni comunali, i corsi gender nelle scuole e le leggi speciali contro l’ “omofobia”.

Ma comunque non è tanto semplice imporre le menzogne sulla realtà. Il fatto stesso che continuino a organizzare questi “gay pride” a ciclo continuo, significa che non ci credono neanche loro (e non ci crede nemmeno la gente). Se l’omosessualità fosse una cosa così pacifica e tranquilla, non avrebbero bisogno di reiterare all’ infinito le loro esibizioni patetiche, tirando in ballo perfino i sindaci e gli assesssori.  Così come non ne hanno bisogno le persone eterosessuali, nessuna delle quali sente il bisogno di organizzare gli “etero-pride”.

Ma c’è un’ ultima caratteristica implicita nella ideologia arcobaleno, che la rende ancora più negaiva e squallida.   E cioè la tendenza "libertina" e amorale.  Le associazioni LGBT non sono rivendicano il diritto ad avere certe tendenze sessuali (cosa accettabile),  ma anche a passare dalla tendenza alla "pratica".   Spingono per una "liberazione sessuale" dove ognuno sia  libero di soddisfare i propri impulsi erotici senza freni inibitori. 

Ciò cozza con la visione etica tradizionale a cui molti di noi (per fortuna) sono stati educati e a cui vorrebbero continuare ad educare i propri figli.  Cioè la visione per cui il sesso non è un gioco o un divertimento, ma una responsabilità e un impegno.  Per cui gli istinti erotici, non solo possono, ma devono essere tenuti sotto controllo, censurati  se moralmente illeciti,  o rimandati nel tempo.  Ad esempio i bambini e gli adolescenti non devono fare sesso, ma devono attendere quando saranno sposati.  E devono rimandere fedeli e casti anche nei rapproti con il loro coniuge. Tutto il resto sono atti impuri, forme di egoismo ed edonismo fine a se stesso, e non un valore positivo da proporre e sbandierare come “liberatorio”.

Gli LGBT considerano questa visione come retrograda e cercano di distruggerla come "stereotipo".  Facile distruggere, ma anche molto incosciente!!!  Invece è la loro visione ad essere immorale  depravata e irresponsabile.

Ora, la rivoluzione LGBT deve per forza opporsi all' etica sessuale tradizionale, perché, per sdoganare e rendere eticamente legittimi i rapporti omosessuali, deve per forza distruggere tutta la filosofia del sesso inteso come responsabilità e controllo, e sostituirlo con la visione del sesso come divertimento e “lasciarsi andare ai propri istinti”.

A titolo di esempio, riportiamo questo pezzo tratto da un sito dell' Aci Gay, dove si afferma "il sesso tra uomini è davvero molto bello...". E dove l'unica loro preoccupazioni è quella di non prendere l 'AIDS.




Del resto nelle scuole, quando sono le associazioni LGBT a fare “educazione sessuale”, ti sfornano questa visione banalizzata e animalesca del sesso. Visione che tende a distruggere tutti i limiti che finora la civiltà si è data, compreso il comune senso del pudore e della decenza.


avatar Angelo Mandelli 7 anni fa
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Sala vuole la convention LGBT perchè "crea indotto"... DI MALATTIE! Non c'è limite al peggio. Adesso Sala e la sua giunta vogliono ospitare la convention per il turismo LGBT. Dicono che "crea indotto"....