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8 anni fa
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Innovazione

Tra le azioni l’hub unico, educazione digitale e open data. L'assessore Cocco: “Il cittadino al centro. Sarà una rivoluzione in due direzioni, una rivolta all’interno dell’Amministrazione e una dedicata ai servizi al cittadino”

Milano, 28 ottobre 2016 – È stato presentato questa mattina dall’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco, nel corso della Giunta comunale, il piano che renderà più snella e innovativa l’Amministrazione comunale.

Un piano di lavoro trasversale che vedrà la collaborazione di tutti gli Assessorati e che s’ispira a virtuosi esempi internazionali.

“Ho accettato con entusiasmo questa sfida – ha dichiarato l’assessore Roberta Cocco – e, in qualità di tecnico, in questi primi due mesi ho osservato molto la macchina comunale. Milano è una città dalle immense potenzialità, che vive di cambiamento e innovazione continua e che ha tutte le carte in regola per competere con le altre capitali europee. Per farlo c’è bisogno di un’Amministrazione comunale al passo con i tempi, che abbia nel digitale la sua spinta propulsiva e che metta il cittadino al centro”.

Il piano d’intervento della trasformazione digitale si muoverà in due direzioni, verso l’interno dell’Amministrazione comunale e verso l’esterno, per migliorare i servizi a disposizione dei cittadini.

Il cambiamento della macchina comunale

Hub unico – Attualmente il Comune di Milano lavora con 852 server e ha a disposizione 185 diverse banche dati con una notevole mole di informazioni utili che non dialogano. L’obiettivo è di costituire entro il 2018 un hub centralizzato dei dati che renda univoca la relazione con il cittadino e permetta all’Amministrazione di rispondere nel minor tempo possibile a ogni richiesta.

Digitalizzazione e Dematerializzazione - Pratiche, richieste e necessità del cittadino dovranno essere gestiti sempre più in maniera “virtuale”, allo scopo di semplificare i servizi e ridurre i tempi di attesa.

Dal canto suo, il Comune avvierà l’archiviazione digitale di documenti, determine e delibere che a regime permetterà un enorme risparmio di tempo e di carta.

Mappa interattiva del patrimonio – Il terzo progetto prevede la rappresentazione, attraverso grafiche dinamiche, della situazione degli immobili di proprietà del Demanio. Si tratterà di disegnare una speciale mappa che contiene tutte le informazioni sugli spazi di proprietà del Comune.

A servizio del cittadino

Piattaforma digitale – Una piattaforma digitale unica che riunirà al suo interno tutte le informazioni e i servizi che attualmente sono disponibili nei 3 portali del Comune di Milano (istituzionale, Turismo e Mobilità) e nei 22 secondari. Un hub altamente tecnologico dove trovare informazioni sulla mobilità, pagare le rette degli asili comunali, acquistare biglietti del teatro, abbonamenti ai mezzi pubblici o ricevere informazioni turistiche per scoprire la città.

Fascicolo del cittadino – Una “cartella virtuale” dove in tutta sicurezza l’utente potrà consultare la propria posizione, dallo storico dei pagamenti delle tasse, al pagamento delle multe, passando per ricevute, richieste di certificati online o di pass per la sosta auto.

Municipi – La creazione di uno spazio virtuale dove raccogliere e condividere le attività e le necessità dei nove Municipi.

Open data – Una banca dati sempre disponibile e condivisa che racconti il lavoro del Comune garantendo così la partecipazione attiva della cittadinanza.

Educazione digitale – Non c’è vera innovazione senza un’ampia condivisione. Uno degli obiettivi più importanti del piano è insegnare ai cittadini l’uso della tecnologia per superare il divario digitale.

La prima azione di formazione digitale partirà nel mese di dicembre e si svilupperà all’interno delle 15 sedi anagrafiche della città, dove sarà presente personale qualificato pronto ad aiutare le persone in attesa a utilizzare il portale del Comune per poter effettuare in autonomia alcune operazioni senza la necessità di recarsi allo sportello.

“Per realizzare tutti questi ambiziosi progetti – ha concluso l’assessore Cocco – mi sono ispirata ad ottimi esempi internazionali, come il Fascicolo del cittadino sviluppato in Irlanda o il Portale Unico del Comune di Barcellona. Una delle prime azioni sarà proprio quella di creare una serie di partnership internazionali di mutuo scambio, perché sono convinta che condividere le buone pratiche sia un ottimo modo per attuare una vera rivoluzione digitale”.

Allegati (1)

Piano di trasformazione digitale

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"... entro il 2018..." Ci fosse la funzione promemoria in questo sito... ma non c'è :-( Comunque sia, parlando di cose che non ci sono, mi piacerebbe sentire un amministratore che dice: "Abbiamo realizzato...
avatar Massimo Mulinacci 8 anni fa
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Un pò come Openwifi; una pletora di access point, però molti sono spenti. Manca la larghezza di banda? e allora perché si continuano a mettere access point spendendo non poco anzi molto? Dobbiamo pensar...
avatar Carlo Gandolfo 8 anni fa
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Alcune idee sono interessanti ma trovo insopportabile la prospettiva paternalistica del Comune buono che "educa" (parola che mi auguravo scomparsa dal contesto) il cittadino scemo e ignorante.  L'assessore...
avatar Massimo Mulinacci 8 anni fa
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Bella domanda...