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Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_settembre_21/raddoppiano-parcometri-1901595181388.shtml

Il Comune all'Atm: controlli inadeguati, evasione in crescita. mancano gli ausiliari

Raddoppiano i parcometri «Scompare il gratta e sosta»

Pronti 500 impianti. «Emetteranno anche i ticket per i bus di notte». Entro il 2012, 1.200 «totem intelligenti»

MILANO - Il parcheggio elettronico avanza - è in arrivo al Sempione e a Chinatown, all'Isola e in zona Centrale - ma non è accompagnato dagli ausiliari della sosta, i vigilini che dovrebbero sanzionare le infrazioni. Aumentano le strisce blu e raddoppiano i parcometri, insomma, i piani di Comune e Atm procedono spediti, ma i controlli risultano «inadeguati, insufficienti», l'evasione «cresce» nei quartieri semicentrali e nelle periferie, e così crollano gli incassi di Palazzo Marino. Ci sono le macchine, servono uomini: «I risparmi ottenuti da Atm con il progressivo abbandono dei tagliandi "gratta e sosta" dovranno essere compensati dall'assunzione di personale», è l'indicazione, quasi l'ordine, dell'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran.

L'urgenza è a bilancio. I conti non tornano. Gli introiti della sosta regolamentata sono sempre più scarsi: erano 10,75 milioni di euro nel 2008, sono scesi alla soglia di 7,34 milioni nel 2009 e sprofondati a quota 3,63 milioni l'anno dopo. Se non bastasse, la previsione sul 2011 è nerissima: appena 1,68 milioni. Possibile, Maran? «C'è qualcosa che non va». Forse questo: gli ausiliari sono 130 e i vigili urbani circa 3.200, ma i posti auto da sorvegliare sono un'infinità, più di settantamila. Servirebbe un esercito. S'inizierà rimpolpando gli organici.

Funzionano e bene i parcometri, invece. La rivoluzione avviata l'autunno scorso dall'ex giunta Moratti con Atm è stata abbracciata e spinta dall'amministrazione Pisapia. Nei prossimi giorni scatterà la «fase due» del programma di installazione dei dispositivi sulle strade: gli apparecchi in funzione sono 261 e diventeranno 500 entro le fine di ottobre. Le autorizzazioni sono firmate. Le tappe, serrate. I parcometri sostituiranno i «gratta e sosta» in mezza città, da via Piero della Francesca alle vie Melzi d'Eril, Canova e Pagano (attorno all'Arco della Pace), nel sottoambito 22 di via Giusti e via Niccolini, in piazzale Archinto, piazza Minniti e via Borsieri (l'Isola vecchia), e ancora, in via Ceresio e viale Pasubio, nel quadrante di via Gioia-Pirelli-Filzi, da piazza Luigi di Savoia a viale Brianza (accanto e alle spalle della Stazione), nella residenziale zona Fiera (via Marghera-piazza De Angeli) e nell'area di via Foppa-viale Coni Zugna. Il sistema di pagamento impone il costo della prima mezz'ora di sosta e «fraziona» il resto (3 centesimi al minuto).

Il progetto, appaltato da Atm all'esterno, ha richiesto un finanziamento di 6 milioni di euro e sarà completato nel corso del 2012 con l'attivazione di 1.200 totem intelligenti. Gli obiettivi, anche questi, sono scritti negli allegati al bilancio di Palazzo Marino: il «contenimento del traffico, la riduzione della sosta inoperosa» e «il miglioramento dell'efficienza del servizio». Un servizio che è già destinato ad «allargarsi».

A partire da sabato 24 settembre i parcometri saranno in grado di emettere anche i biglietti (da 120 minuti) per l'utilizzo della «Rete notturna» di Atm (11 linee di bus, una corsa ogni mezz'ora, tra le 2 e le 6 del mattino). Ma i tecnici già lavorano a un secondo salto tecnologico: a breve, forse già nelle prossime settimane, il software delle colonnine sarà aggiornato per consentire ai passeggeri dei mezzi pubblici di ricaricare tessere e abbonamenti magnetici. «L'adeguamento degli strumenti - osservano da Atm - ci consentirà di moltiplicare l'offerta agli utenti».

Il «grattino» è un titolo di coda. Introdotto nel 1996 in un'estate di polemiche roventi sulla stangata della «sosta Milano» (ma si pagavano 2.500 lire l'ora, 5 mila lire con lo sconto dalle 20 alle 24, altri tempi davvero), sarà ufficialmente archiviato nel 2012. Carta al macero. I parcometri saranno installati, di volta in volta, in tutti i quartieri in cui saranno disegnate le strisce blu. I prossimi, già individuati dal settore Mobilità, sono l'Isola (le strade mancanti) e il trafficatissimo asse di viale Fulvio Testi-viale Zara.

Armando Stella
21 settembre 2011 11:52

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Articolo del Corriere della Sera pubblicato il 21/09/2011

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