Ripristino dei cestini per rifiuti in luogo dei cestoni

Egregio consigliere Giorcelli,

i nuovi cestoni di colore verde scuro sono stati scelti dal Comune di Milano lo scorso anno, tenendo conto del parere tecnico fornito da Amsa. E' necessario infatti che i contenitori stradali siano abbastanza capienti e che possano essere vuotati facilmente e velocemente. Inoltre - quando ce lo chiede la Questura per ragioni di sicurezza in occasione di eventi particolari - devono poter essere rimossi nell’arco di una notte e, non appena possibile, nell’arco di una notte ricollocati, ed è questo il motivo per il quale non li abbiamo fissati a terra. È bene poi che i cestoni siano dotati di posacenere e che questo possa essere vuotato con agilità.

Per evitare che i cestoni, quotidianamente vuotati dai nostri motocarristi, venissero ostruiti da sacchetti posati sopra l’imboccatura, abbiamo proposto che avessero un’apertura abbastanza ampia da consentire l’immissione di eventuali sacchetti contenenti rifiuti.

Ciò non significa che sia tollerabile la pessima abitudine di utilizzare i cestini stradali per liberarsi dei rifiuti prodotti in casa. Il Regolamento Rifiuti del Comune di Milano vieta infatti quest’uso improprio dei cestini stradali (Art. 19). Quando i nostri Ispettori Ambientali trovano “sopra” e “accanto” ai cestini stradali rifiuti di tipo domestico cercano tracce che possano indicarne la provenienza e, se riescono ad individuare la persona che ha prodotto quei rifiuti, elevano il verbale ed applicano la sanzione amministrativa prevista. Ogni anno mediamente vengono accertate circa 3.000 violazioni all’art. 19.

Malgrado ciò, le nostre statistiche ci dicono che aumentano, anziché diminuire, le quantità di rifiuto domestico presenti nei cestini stradali.

Non tralasceremo l’attività di controllo ambientale, ma siamo convinti che questo problema vada affrontato anche con azioni educative volte a far crescere il senso civico ed il rispetto per l’ambiente ed assicuriamo l’impegno di Amsa nel progettare iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale, sia nelle scuole che nei quartieri di periferia.

Un eventuale ritorno ai cestini da palo da 30 litri non ci trova favorevoli per i motivi sopra esposti, ma spetta in ogni caso al Comune di Milano.

Resto a disposizione per ogni ulteriore informazione e porgo cordiali saluti.

Silvia Intra

(responsabile Customer Center Amsa)