13 anni fa
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Mai come in questi tempi la città è ostaggio di una massa di prepotenti che si credono in diritto di fare quello che vogliono, come se fossero loro i padroni della città.

Dai writers ai centri sociali, a quelli che attaccano decalcomanie o facce di gesso sui muri, quelli che appiccicano etichette adesive sui cartelli stradali...

L' ambiente urbano sta diventano sempre più una bolgia in preda a quelli che devono sfogare i loro istinti, o ai mitomani che credono di dover "esibire" la loro "arte".

Il bello è che il tutto viene spacciato come espressione di "libertà".

Sarà libertà per loro, ma è odiosa dittatura per altri che devono subire. L'  ideologia anarchica è un paravento per una minoranza di facinorosi per giustificare la loro tirannide sugli altri.

La vulgata di sinistra in questi ultimi anni ha preso di mira i "grandi" speculatori, i "grandi" capitalisti, i "grandi" mafiosi...  Solo i "grandi" sarebbero colpevoli di tutto e delle degenerazioni della città.  Mentre i "piccoli"  non avrebbero mai colpe e non sarebbero responsabili di nulla.

In questo modo si è lasciato libero sfogo a quello che sta succedendo adesso. Dove la città viene distrutta non dai grandi speculatori (che spesso non sono speculatori, ma solo imprenditori che fanno il loro mestiere), ma da tanti piccoli tiranni.

Se vogliamo, alla base di questo atteggiamento (la colpa è del grande speculatore, mentre il piccolo può fare quello che vuole), c'è una motivazione culturale.

La cultura dominante ha rinnegato le radici cristiane, ed in particolare la teoria del "peccato".

Però il male continua ad esistere nella società.

Quindi, come spiegare il male se non esite il peccato? Semplice, dando la colpa alle "strutture sociali" o ai "grandi capitalisti".  Sono loro la causa di tutti i mali.  Mentre, nella società "liberata", tutti sono buoni e belli, e dovrebbero essere lasciati liberi di fare quello che gli pare.

I risultati di questa teoria sono sotto gli occhi di tutti...

avatar Lorenzo Pozzati 13 anni fa
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Caro Angelo, più che prepotenza dei potenti penso sia disperazione dei subenti. Gli adesivi e molti dei fogli attaccati dovunque sono di agenzie immobiliari. La teoria del peccato l'ha inventata la...
avatar Enrico Vigo 13 anni fa
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Sig.Mandelli, a parte la condivisibile critica agli sporcaccioni che imbrattano muri e vagoni del metrò, vedo uno strano attribuire responsabilità a centri sociali e sinistra, come se l'imbrattare per "default"...
avatar Hedy Farfara 13 anni fa
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Io tempo fa avevo fatto una proposta (su twitter) che mi pareva carina, ma non ho ricevuto risposta, la ripropongo qui, chissà che non riceva maggior sostegno. Anch'io non amo la maleducazione di chi...
avatar Enrico Vigo 13 anni fa
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M'inchino con grandissima considerazione a queste iniziative lodevoli e patrimonio prezioso della cultura civile, che andrebbero replicate in tutte le grandi città d'Italia, tuttavia esse servono solo a chi tra...
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Sfrutto questo messaggio per ribadire un concetto fondamentale de "La politica alla gente". Il problema (ogni problema) ha una componente di deficienza (intesa come grave mancanza) da parte della pubblica...
avatar Enrico Sardini 13 anni fa
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Provate a visitare il ponte che porta verso Rubattino (Lambrate) e vedrete che meraviglia della deturpazione, interi murales illegali (e deliranti) deliziano la vista di chi lo attraversa, un vero schifo...
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Il rispetto per le cose di tutti è essenziale in una città. I writers se voglio scrivere, si costruiscano dei muri nei loro terreni e li dipingano come vogliono. Sui di muri delle nostre case no.