Ecopass e l'aumento dei costi...

Primo: NON e' un ecopass. basta togliere il prefisso "eco" per definirla bene, ovvero TASS!

Secondo: ammesso che si voglia fare va applicata ai NON RESIDENTI A MILANO, ovvero ai VERI responsabili di traffico ed inquinamento, ovvero i milioni di soggetti che abitano fuori PER AVERE MENO SPESE e che entrano ed escono tutti i giorni dalla citta' pur non risiedendo. Ovvio che e' SCOMODO politicamente, ma il VERO scopo e' fare cassa, quindi si tace sulle giuste applicazioni.

Terzo: non si creda di migliorare traffico e qualita' dell' aria, TUTTI SI ACCALCHERANNO INTORNO ALLA CERCHIA girando per trovare posto e per aggirare il centro per spostarsi, ad esempio da nord a sud, quindi sara' caos totale, TEMPO ED ORE DI LAVORO PERSO, ARIA PIU' SPORCA...

Rendere difficile la circolazione, il parcheggio, mettere tasse, NON FA RINUNCIARE AD UNA SOLA AUTO, chi ne ha bisogno circola lo stesso, com maggiori oneri e perdendo tempo,  inoltre e' ANTIDEMOCRATICO metteci una tassa perche' e' INDIRETTA, quindi penalizza i meno abbienti ed i piu' deboli...

L' UNICA MANIERA PER MIGLIORARE IL PROBLEMA INQUINAMENTO E TRAFFICO E' RENDERE APPETIBILE L' ALTERNATIVA DEI MEZZI PUBBLICI CON ENORMI INVESTIMENTI, IL RESTO E' MENZOGNA VERSO I CITTADINI.

Quindi neppure deroghe per chi nella cerchia dei bastioni ci vive e, vedi un po' che strano, vorrebbe tornare a casa propria senza essere costetto a pagare tutti i giorni?

Uno che magari lavora a parecchi km da Milano, o che fa il rappresentante e si muove sempre in auto, una famiglia che ha dei figli da portare all'asilo, uno che viene mandato in missione fuori sede... tutti questi soggetti che hanno la sfortuna di abitare in centro (e non tutti sono Rockfeller anche se abitano nella cerchia dei navigli) .. tutti questi devono prendere 7-800 euro all'anno e buttarli?

Gentile Signora, lei tocca un nervo scoperto della classe politica che qualcuno, con espressione fantasiosa ma efficace, definisce casta. Parliamo di numeri: BMW X6 Hybrid, consumo dichiarato 10,1 km/l; occupazione di suolo pubblico 9,66 mq, prezzo € 108.000. Fiat Panda 1,2 Active, consumo dichiarato 20,4 km/l; occupazione di suolo pubblico 5,63 mq, prezzo € 10.200. La prima è dichiarata non inquinante dall'amministrazione e la seconda inquinante.

Gli abitanti all'interno della ZTL, oltre ad aver avuto in regalo una parte del suolo di tutti attraverso le Strisce Gialle, ora hanno in regalo anche l'ecopass. Inquinano meno? Chi lo ha certificato? Inoltre se si guarda la mappa dei trasporti di Milano ci si accorge facilmente che tutto converge verso il centro e si disperde nella periferia. Cioè, chi vive in centro ha a disposizione più mezzi pubblici di chi vive in periferia e paga le stesse tasse e la stessa tariffa di trasporto. A questo va aggiunta la presenza di una enormità di mezzi "aziendali", che avranno ecopass a carico delle aziende ed il cui prezzo alla fine ricadrà, in via indiretta e con diverse forme, sulla collettività, cioè su chi già si paga il suo onesto ecopass. Mi chiedo se qualcuno nell'amministrazione si sia posta una domanda semplice semplice: chi inquina? e come? e perchè?

Inoltre la struttura dell'ecopass è rimasta identica a quella posta in essere dall'amministrazione precedente. Non basta cambiare il nome e rimodulare le tariffe per farne una cosa diversa.

In ultimo sarebbe stata una cosa, direi, di portata epocale se l'amministrazione, nel varare un provvedimento da sempre mal sopportato dalla popolazione (se qualcuno si fa schermo dei risultati del referendum è un disonesto intellettuale), avesse reso pubblico il piano dei trasporti pubblici con una rivisitazione delle copertura delle zone, delle fermate di tram, bus, metro e passante e, perdoni la grave blasfemia, il sistema di erogazione del servizio di trasporto pubblico individuale (TAXI). Oltre che, ovviamente, un più efficace controllo del territorio per scongiurare discariche e combustioni illegali che, quanto a inquinamento (pericolosissimo), battono ogni altra sorgente.

Alla fine cambiano le persone, il colore dei governi, le confessioni  a cui si ispirano ma i risultati sono sempre gli stessi.

Ho letto da qualche parte che gli investimenti della malavita organizzata a Milano sono molto ingenti. Suppongo candidamente che non li abbiano indirizzati al Gratosoglio o in fondo a viale Palmanova. Ho letto anche che per non sentire l'effetto dell'inquinamento di Milano bisogna allontanarsi di 30 km. Alla faccia della ZTL!

Mi pare di capire che il copione è sempre lo stesso: FARE. Una cosa qualunque, ma farla. Poi ci penserà la propaganda a inculcare che quello che si è fatto sia stato salvifico per tutti.

Credo che noi italiani ne sappiamo qualcosa, dai tempi dei nostri bisnonni fino ai giorni nostri.