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Via Torino, Piazza Santo Stefano, Via Festa del Perdono, oltre alle note Montenapo, Manzoni, Spiga etc. occorre allargare le aree pedonalizzate in centro con l'obiettivo di rendere la città più bella e fruibile, per ridurre il traffico, per adeguare gli standard di Milano alle medie delle città europee più evolute ed attraenti.

Ma quando anche nelle altre Zone più periferiche? Quali sono le aree di periferia da pedonalizzare andando incontro alle annose richieste dei cittadini?

Oggi da LA REPUBBLICA web, si parte da Piazza Beccaria:

Prove di isola in Beccaria
sarà un Natale senza traffico

Le bancarelle di dicembre anticiperanno le limitazioni al traffico che il Comune ha deciso davanti alla sede dei vigili. Per il futuro sono allo studio altre zone pedonali in centro città
di ALESSIA GALLIONE

Prove generali di isola pedonale. Le auto, a cominciare da quelle del parcheggio dei vigili urbani che verrà spostato in corso Europa, saranno sfrattate a dicembre. Perché è lì, in piazza Beccaria, che sono destinate a spuntare — la data di inizio dovrebbe essere il 12, poco dopo Sant’Ambrogio — le bancarelle del mercatino natalizio che, tradizionalmente, veniva allestito alla Loggia dei Mercanti. Un trasloco all’ombra del comando della polizia municipale, che sarà soltanto l’anticipo della nuova vita della piazza perché, dopo un mese a motori spenti per lo shopping delle feste, il Comune vuole pedonalizzarla in modo definitivo.

Parte da piazza Beccaria il piano che Palazzo Marino sta studiando per creare nuove isole in città. «Perché anche la partenza dell’Area C — spiega l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran — è legata all’idea di una progressiva pedonalizzazione del centro». Con la nuova congestion charge, Palazzo Marino punta a ridurre il numero delle auto che varcheranno la Cerchia dei Bastioni. E ad aumentare le zone dedicate ai pedoni. Una lista dei desideri era già stata formulata: da via Manzoni e via Torino, idea che piace all’assessore Franco D’Alfonso, alle strade della Milano romana.

Adesso sarà l’Amat, l’Agenzia per la mobilità del Comune, a dover valutare tecnicamente dove e come sarà possibile vietare l’ingresso alle auto. Ma certamente si parte subito da piazza Beccaria. Maran spiega anche come la riduzione del traffico riguarderà anche la vicinissima piazza Fontana: «Qui non faremo un’isola vera e propria, ma limiteremo gli accessi: potranno passare solo i mezzi pubblici, i taxi e quelli per il carico e scarico delle merci».

Il mercatino natalizio che si allungherà verso corso Europa durerà un mese. Altre bancarelle troveranno spazio in piazza Santo Stefano e, questa settimana, dalle altre otto Zone arriverà la lista dei punti — uno in ogni quartiere — destinati ai commercianti sotto Natale. Ma la giunta vuole sfruttare l’occasione dello spostamento del parcheggio dei vigili per passare subito dopo alla pedonalizzazione. Un modo per «far vivere la piazza — dice D’Alfonso — e accendere le luci anche in altre zone centrali. Potrebbe essere l’occasione per rivitalizzare un’area più vasta. Penso alla Galleria del Corso, oggi un po’ malmessa: cercheremo di collaborare con i privati per valorizzarla».

(07 novembre 2011)

avatar Renato Plati 13 anni fa
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Condivido la proposta, ma rilancio. Io credo che andrebbero tutelati tutti i cittadini milanesi, non solo quelli che vivono in centro. E che l'attenzione andrebbe posta inizialmente su tutti i percorsi che...
avatar Alessio Curto 13 anni fa
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una strada vietata alle macchine, quella di fianco vietata alle bici. ad esempio Giambellino/Solari andrebbero vietate alle biciclette, mentre la parallela e vicinissima Vespri Siciliani/Foppa sarebbe perfetta...