A Milano la falda (acqua) sale, occorre programmare idrovore nei punti critici, e non solo…

Enrico Vigo

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Il progressivo innalzamento della falda freatica sta creando seri problemi alla Linea MM2-Verde del metrò, http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_dicembre_2/metro-verde-a-rischio-allagamenti-gianni-santucci-1902388600122.shtml

In passato i problemi di una certa gravità venenro creati a ospedali (San Paolo) e box sotterranei in varie zone a sud e a est della città, etc., non aspettiamo ad intervenire quando i danni oramai sono incombenti o addirittura in corso. Occorre fin d’ora programmare misure intelligenti di difesa nelle zone più critiche e sensibili, con idrovore possibilmente azionate da energia prodotta con pannelli fotovoltaici, senza interferire con i consumi di rete tradizionale, anzi ponendosi nella condizione di essere allacciati in rete per cedere energia quando le idrovore non fossero in azione, creando un ciclo virtuoso, anche dal punto di vista del bilancio economico. Tanta acqua nel sottosuolo a disposizione di Milano per innaffiare parchi e giardini che ne hanno disperato bisogno nei lunghi e torridi mesi estivi, prima ancora che per essere immessa nei canali e nelle rogge ad uso agricolo nei mesi estivi (risaie e coltivazioni), acqua che può anche essere idonea a soluzioni geotermiche (centrali).

Facciamo in modo che questa risorsa non resti solo un problema, il Comune di Milano si adoperi presto per una gestione intelligente e virtuosa con progetti mirati, pensando al lungo termine e a soluzioni intelligenti, creando una mappatura delle zone a rischio ed un piano di progressivo intervento ragionato, con quegli interventi utili ritenuti prioritari.

Commenti (2)

Raffaele Mazzariello

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L'acqua di falda sale... che novità! Perché ci stupiamo di questa notizia? Chi non éè nato a Milano, o chi non ne conosce la sua storia, spesso si chiede come mai in una città moderna come la nostra, accade...

L'acqua di falda sale... che novità! Perché ci stupiamo di questa notizia?

Chi non éè nato a Milano, o chi non ne conosce la sua storia, spesso si chiede come mai in una città moderna come la nostra, accade che ad ogni temporale di notevole forza si allagano interi quartieri e metropolitane.

Milano era ritenuta la piccola Venezia nel periodo che va dal 12° al 16° secolo. Grazie agli Sforza e a Leonardo che creò canali fluviali e numerosi canaletti.

Poi l'uomo moderno decise di defluire i piccoli canaletti dentro quelli più grandi. Così sparirono anche i laghetti spontanei che esistevano in zone più o meno conosciute.

Per esempio tra la via Gallarate, via appennini e la via Torrazza, fino al 1960 esisteva un laghetto, dove molti si recavano a pescare con la barca (lo posso provare). Poi si cominciò a coprire e modificare ciò che Leonardo aveva creato per non far allagare Milano.

Oggi che le industrie che un tempo utilizzavano grandi quantitativi di acqua non esistono più. E' normale che l'acqua in eccesso non essendo consumata, esondi creando problemi.

E' bello sapere che al giorno d'oggi i ragazzi moderni non sono più come quelli del medio evo, e si presume che a scuola oltre alle lauree, abbiano acquisito una certa capacità creativa. Eppure... la città in certi periodi, dovuti anche a problemi metereologici si allaga.

Sappiamo che in estate il problema maggiore è composto dal fatto che non si riesce a idratare il terreno dei grandi e medi parchi (e al suo interno numerose piante muoiono di sete).

Nei fondi privati invece l'acqua viene acquistata dai proprietari per irrigare i campi, quando si potrebbe risparmiare, utilizzando gratuitamente quest'acqua in eccesso.

Portare l'acqua con le autobotti e annaffiare gli alberelli cotti dal sole, credo sia parecchio dispendioso. Allora mi chiedo. "Perché l'uomo moderno non è più in grado di costruire, o inglobare nei vari canaletti prosciugati, quell'acqua che servirebbe in certe zone a rendere Milano bella come ai tempi di Leonardo".

Le idrovore non sono una soluzione definitiva. Ma solo il mezzo che ripercuote il problema ciclicamente nel tempo.

Da privato Cittadino

R.M.

Alessio Barbera

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e pensa che a Milano c'è ancora chi dice che non si deve tirare l'acqua ogni volta che si va in bagno come se servisse a qualcosa risparmiare acqua qui, dove ne abbiamo in eccesso, senza la possibilità di...