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13 anni fa
Via Vittorio Barzoni, 11a/22, 20139 Milano, Italia
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

CASA, AL CORVETTO 60 NUOVI ALLOGGI DI EDILIZIA POPOLARE E SOCIALE
Castellano: “Comune e Politecnico per due settimane a disposizione dei residenti di via Barzoni per definire e condividere progetto”

Milano, 18 marzo 2012 – “Sessanta nuovi alloggi di edilizia popolare e sociale saranno realizzati nel quartiere Corvetto nell’ambito di un piano di espansione delle case di via Barzoni. Un’iniziativa importante che consentirà di ampliare l’offerta abitativa con le nuovi costruzioni e soprattutto riqualificare e bonificare dall’amianto gli appartamenti già esistenti. Il progetto verrà definito dagli architetti del Politecnico, al termine di una fase di ascolto dei residenti che avrà inizio nei prossimi giorni”.

Così l’assessore ai Lavori pubblici, Casa e Demanio, Lucia Castellano, che ha incontrato i residenti di via Barzoni, al Corvetto, insieme al Consiglio di Zona 4, all’Unione inquilini, al Politecnico, ad Aler e a Regione Lombardia.

Il finanziamento statale (cui il Comune contribuisce in parte) ammonta a circa 16 milioni di euro ed è destinato alla riqualificazione degli alloggi di via Barzoni e alla costruzione ex novo di altri 60 appartamenti che si aggiungono ai 60 già esistenti.
“I fondi arrivano da un bando ministeriale del 2008 – spiega l’assessore Castellano – ma per anni la situazione è rimasta paralizzata. Un fatto inaccettabile in un momento in cui la crisi taglia pesantemente le risorse rendendo irripetibile questa occasione di riqualificazione per il quartiere”.

Inizierà nei prossimi giorni una fase di ascolto e consultazione dei residenti di via Barzoni: per due settimane, i progettisti del Politecnico, insieme ai tecnici del Comune e di Aler, raccoglieranno le istanze delle famiglie per definire insieme il progetto.
“Vogliamo cogliere l’occasione di sistemare altre 60 famiglie in attesa di alloggio – dichiara l’assessore Castellano – e per definire un intervento che si inserisca correttamente nella realtà esistente abbiamo iniziato, già nelle scorse settimane, ad incontrare i residenti insieme ai sindacati, ad Aler e alla Regione. E lo faremo ancora, contando sull’attiva partecipazione di tutti gli enti interessati, per arrivare ad un progetto il più possibile condiviso. E una volta partiti i lavori, sarò in prima linea per garantire che i tempi siano rispettati senza ritardi e slittamenti ingiustificati”.

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