Quartiere Forlanini: primo Q.re sostenibile di Milano ad impatto Zero?

New @.re Forlanini

100%

Eco & Free °

La Città Del Domani

Trasformazione del quartiere Forlanini nel primo Q.re sostenibile di Milano ad impatto Zero.

Questo progetto potrebbe essere un trampolino di lancio per Milano in vista dell’expo, richiamerebbe l’opinione pubblica che ha creduto in una Milano più verde e più vivibile, diventerebbe un esempio visibile e reale (non su carta e mai realizzato) al mondo intero di come in Italia si possa essere già nel futuro mantenendo le tradizioni e le costruzioni lasciateci in eredità dai nostri predecessori, senza cosi dover sfruttare nuova terra con annessi innumerevoli svantaggi.

Il progetto potrebbe essere completamente “finanziato da privati” potrebbe essere completamente sponsorizzato ed inoltre porterebbe visibilità immediata in vista del expo, localizzato vicino all’aeroporto, a due passi dalla fermata del q.re Forlanini, nuova linea della metropolitana 4 (visibilità raddoppiata ) ottimo da visitare per chi va o per chi viene a milano, potrebbe diventare il Terzo sito dell’expo per le innovazioni tecnologiche del futuro in campo dell’eco sostenibilità.

Sicuramente da non sottovalutare ed in più migliorerebbe notevolmente la vita di un quartiere che gradualmente si sta spegnendo e che ha un forte bisogno di non essere dimenticato o abbandonato dalle istituzioni cittadine.

Il quartiere si presterebbe benissimo a diventare esempio di una città anni 50 trasformata con il minimo indispensabile, nella città del domani, una città visibile a tutti, aperta a tutti, ma con le rigide scelte dell’ecosostenibile, quindi:

1. Inserimento di pannelli fotovoltaici in punti strategici del quartiere per produzione di energia elettrica (si potrebbe creare con ENEL (o Simili) un contratto di simbiosi in cui fornisce gratuitamente la progettazione e la fornitura di pannelli), illuminazione a Led su tutte le strade, inserimento di dossi dissuasori per ridurre velocità auto, i dossi poterebbero essere inseriti in tutti gli incroci o rotonde del Q.re, creando una continuità con i marciapiedi, cosi da definire il pedone o il ciclista il personaggio principale della città, il pedone può attraversare e non dovrà mai salire o scendere dal marciapiede ma le strisce saranno il ponte di collegamento tra i lati della strada creando una frattura per la strada, le macchine saranno cosi sempre costrette a rallentare in prossimità delle strisce pedonali, riqualificazione dei marciapiedi, cercando ove possibile di ingrandirli per poter far circolare su di essi anche le bici.
2. Piantumazione Piante, è possibile piantare in alcune zone del quartiere un considerevole numero di piante per poter incrementare il verde nel quartiere, ad esempio nel parchetto attrezzato con l’area cani si ha la possibilità di creare diverse aree nuove di verde come da schema allegato in scala, inoltre la stradina che lo attraversa potrebbe essere prolungata lungo la direzione della barriera di divisione dell’autostrada, questa nuova pista ciclabile potrebbe quindi portare direttamente all’ingresso con il parco di Monluè che sarebbe cosi accessibile in bicicletta direttamente da via Facchinetti senza aver interruzioni di macchine e quindi collegherebbe tramite una buona segnaletica anche il parco Forlanini utilizzando cosi il ponte ciclo-pedonale sul viale Forlanini, eventualmente se in un futuro viale Corsica e corso XXII Marzo saranno ammodernate con un sistema di piste ciclabili, finalmente dal centro di Milano si potrà in breve tempo raggiungere i parchi della zona est di Milano ora fortemente isolati dalla città.
3. Chiusura al traffico in uscita da Piazza Artigianato, quindi sarà solo possibile l’ingresso da viale Forlanini ma non sarà più possibile accedere al viale Forlanini dalla piazzetta, questa soluzione ha duplici vantaggi, per prima cosa la sicurezza in quanto l’uscita è davvero molto pericolosa a causa della forte velocità con cui arrivano, in prossimità dello sbocco, le auto; crea confusione e traffico a causa anche dell’imbuto che si crea per accedere alla tangenziale, chiudendo si potrebbe pedonalizzare il lato est della piazza, creando un luogo più adatto per la vivibilità della piazza fino ad oggi tagliata da due strade che creano una discontinuità con i negozi e quindi una scarsa vivibilità dell’area, in più ne beneficerebbe la serenità e la tranquillità del quartiere, infatti la strada è usata come scappatoia o scorciatoia per evitare il traffico dei semafori ai tre ponti per chi arriva da Via Mecenate o da Piazzale Ovidio, questo porterebbe quindi ad una diminuzione del traffico nelle ore della mattinata e della sera, ma non porterebbe all’abbandono della piazza in quanto l’ingresso ad essa è sempre accessibile, in più con la chiusura della corsia destra, l’area potrebbe essere sistemata creando uno spazio verde che traccerebbe una naturale barriera verde con la strada facendo diminuire l’impatto UDITIVO E VISIVO del traffico di viale Forlanini, e potrebbe quindi trovare nuova locazione la fermata della 73 cosi da creare un maggior comfort agli utenti in attesa o arrivo, (Visibile da schema allegato).
4. Potrebbero essere installati anche piccole pale eoliche per produzione di energia elettrica, ed in alcune facciate dei palazzi potrebbero essere installati dei giardini verticali.
5. Per finire Wi-Fi gratuito “Q. re Forlanini Wi-Fi Free!”
6. Sarebbe fantastico inoltre (ma forse è utopia) installare una decina di torrette per ricaricare le macchine elettriche prevedendo che nel quartiere dalla filosofia verde attiri nuove persone invogliate dal vivere a Milano ma in un quartiere dalle classiche bellezze, ma un passo nel futuro!

A disposizione per eventuali chiarimenti in merito, l’idea è per ora solo una bozza, chiaramente avrebbe secondo me la potenzialità per divenire un qualcosa di importante per l’intera comunità ma anche per l’amministrazione comunale che ne trarrebbe sicuramente beneficio in termini di immagine e di credibilità, la fattibilità del progetto è proporzionale alla volontà dell’amministrazione di intraprendere una strada nuovo e vincente, in più il tutto potrebbe essere fatto in davvero poco tempo.