Via 8 Ottobre 2001, oltre al degrado anche la beffa del comune
E’ assodato!! L’amministrazione comunale ci sta prendendo per i fondelli!
Non c'e' altra spiegazione.
Circa una ventina di giorni addietro, ho scritto su questo forum per denunciare lo stato di abbandono, di delinquenza, teppismo, spaccio di droga e sporcizia in cui versa il quartiere in cui vivo e la risposta da parte dell’amministrazione comunale e' stata sguinzagliare vigili urbani e affiliati, i quali hanno passato l’ultima settimana a dispensare multe a chi ovviamente le pagherà: i pochi cittadini onesti che vorrebbero essere tutelati dalla stessa amministrazione!!!
Non è servito a nulla spiegare ai vigili che abbiamo parcheggiato le autovetture in divieto di sosta per evitare che finissero bruciate o con i cristalli infranti e oltremodo, a nulla è servito assicurare che avremmo avvisato i proprietari delle auto in sosta vietata per farle spostare. I vigili, implacabili e indomiti, infischiandosi delle nostre ragioni, hanno raggiunto il proprio obiettivo.
Evidentemente è più facile ignorare i veri problemi in cui versa il quartiere e dedicarsi ad un’attività senza dubbio meno rischiosa e più redditizia: infierire sugli onesti cittadini punendo errori consapevolmente indotti dall’inefficienza dell’amministrazione comunale.
Vorrei invitare il signor sindaco a lasciare la propria auto posteggiata in via 8 Ottobre 2001 un paio di giorni per provare sulla propria pelle cosa significhi vivere nel dubbio e nell’incertezza di ritrovarla. Certamente a lui i soldi per comprare un'auto nuova non mancano mentre noi, dopo aver pagato le tasse, aver subìto il rincaro della vita e aver ricevuto, con un sorriso, le innumerevoli multe comminate, soldi non ne abbiamo più.
Se la risposta dell’attuale amministrazione ai problemi di delinquenza e abbandono di questo quartiere è quella di vessare ulteriormente i cittadini onesti, senza dubbio, c’è qualcosa di sbagliato a cominciare dalla scelta fatta dai milanesi alle ultime elezioni.
Oltre al danno della delinquenza anche la beffa del comune.