Riparte la terza edizione di Nessun Confine allo Spazio Teatro 89 - Si continua con "Polifonia Visiva"
Quando | Il 20 Marzo 2025 alle 20:30 |
Luogo | Spazio Teatro 89 |
Indirizzo | Spazio Teatro 89, Via Fratelli Zoia, 89, 20153 Milano MI, Italia |
24 ottobre 2024|17 aprile 2025, Spazio Teatro 89
NESSUN CONFINE - la stagione del Padiglione 2024/2025
Si apre allo Spazio Teatro 89 la terza edizione della stagione NESSUN CONFINE curata da Compagnia Carnevale: 10 spettacoli, 9 debutti milanesi, 3 prime nazionali per una stagione dal forte impegno civile e una particolare attenzione alle opere di registe, coreografe e drammaturghe.
NESSUN CONFINE come ogni anno vuole essere una rassegna che si impegna a mettere al centro gli artisti e le artiste e il pubblico, una stagione teatrale basata sulla più ampia accessibilità,con il prezzo di ciascun biglietto molto contenuto.
Una stagione scandita da dieci veri e propri appuntamenti tra pubblico e artisti e non organizzata secondo un semplice calendario di eventi.
Gli appuntamenti sono pensati come delle prime milanesi: per le compagnie della città può essere una possibilità per completare studi o progetti in progress, per le altre, occasione per far circuitare le proprie produzioni, promuovendo così la drammaturgia contemporanea.
NESSUN CONFINE vuole integrarsi nel ricco tessuto teatrale e culturale cittadino milanese dando occasione anche agli addetti ai lavori di partecipare ai nostri eventi – tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo hanno diritto al biglietto ridotto - e assistere alle nuove proposte delle compagnie.
Si parte il 24 ottobre con Il Bradipo e la Carpa di Compagnia Carnevale, adattamento per la scena del volume Due eroi in panchina di Roberto Quartarone. Lo spettacolo, vincitore di numerosi riconoscimenti, racconta la storia di István Tóth e Géza Kertész, i due allenatori ungheresi che rivoluzionarono il mondo del calcio negli anni Trenta del Novecento.
Il secondo appuntamento è il 7 novembre con Fimmene! di Astràgali Teatro. La storica compagnia salentina continua la sua ricerca sui canti del Mediterraneo, presentando in questa occasione un lavoro dedicato ai canti salentini di donne, di lavoro e d’amore, di nostalgia, di lotta e desiderio.
Il 21 novembre la rassegna prosegue con Un giorno quasi perfetto, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato. Il monologo, scritto da Michelangelo Maria Zanghì e Antonino Anelli e interpretato da Francesco Natoli, ha come protagonista Marika, che abbandona il paesino natale della provincia siciliana, per trasferirsi nella Milano da bere, con la speranza di poter vivere liberamente la propria sessualità.
Ultimo appuntamento del 2024 è La memoria dei giorni. Diari a confronto, la nuova ricerca, nata in collaborazione con La Bottega dello Sguardo di Renata M. Molinari, della regista e drammaturga Lisa Capaccioli, L’esperimento performativo, con illustrazioni e contenuti grafici dell’artista greca Eleni Koukourikou, nasce dal desiderio di indagare l’azione del tenere traccia di quello che è accaduto nella Storia, attraverso la scrittura di diari di alcune autrici, tra cui Virginia Woolf, Etty Hillesum, Anne Frank.
Il 9 gennaio si ricomincia con Bianca Stella | Ballata per piccole cose di Marzia Gallo e Michela Carìa. Lo spettacolo, vincitore del Premio Lidia Petroni 2021, è l’incontro tra due donne, che vivono in un complesso di case popolari alla periferia di una grande città, sole, ognuna nel proprio appartamento: due generazioni apparentemente lontane ma che si rivelano incredibilmente vicine.
Il 23 gennaio è il debutto milanese di Celeste, produzione della compagnia campana Liberaimago, regia e drammaturgia di Fabio Pisano. Lo spettacolo vincitore del Festival Teatrale di Resistenza 2021 e del Premio Fersen alla Regia 2023, mette in scena la pantera nera, la ragazza ebrea che, dopo il rastrellamento ad opera dei tedeschi guidati da Kappler, decise di diventare una delatrice, diventando l’incubo del ghetto.
Il 12 febbraio, in prima nazionale, Piccola Fanteria Carillon presenta Italia Svezia 0-0, di e con Laura Curioni e con la regia di Nicolas Ceruti: lo spettacolo disegna in modo delicato e ironico la microcomunità del reparto Disturbi dell’Umore di un ospedale psichiatrico, pronta ad assistere alla partita di qualificazione dei Mondiali.
Il 20 marzo la stagione si apre alla danza contemporanea con Polifonia Visiva di Sabrina Fraternali, Flora Orciari e Danilo Gervasoni: tre coreografie dal vivo e in video accomunate da un approccio sinestetico e multimodale, in cui i diversi media concorrono a creare mondi nei quali le percezioni si mescolano per dare vita ad un unicum esperienziale.
Apre il mese di aprile un’altra prima nazionale, Appunti per Tito Andronico, di Silvia Rigon e Peter Bottazzi. il 3 aprile, il duo artistico offrirà al pubblico una performance che, tra stupore e divertimento, magia e brutalità, dà vita ad un archivio sorprendente di immagini, suoni, racconti dalla filosofia antica alla contemporaneità a partire.della prima tragedia di Shakespeare.
La stagione si chiude il 17 aprile con un’altra prima nazionale, la performance Linea Madre di Clio Saccà: un’ esplorazione sulla la linea matriarcale, nonna-madre-figlia e l’atto della creazione, a partire dalla produzione narrativa della scrittrice brasiliana Clarice Lispector. Un susseguirsi di tanti piccoli frammenti, tra monologhi per corpi e oggetti, dialoghi tra luce e suoni e gesti quotidiani che, spinti da un afflato poetico, diventano altro da sé.
Chi organizza | Compagnia Carnevale |
Partecipanti | Compagnia Carnevale, Astragali, Lisa Capaccioli, Marzia Gallo, Michela Curìa, Liberaimago, Fabio Pisano, Laura Carioni, Piccola Fanteria Carillon, Silvia Rigon, Sabrina Fraternali, Flora Orciari, Danilo Gervasoni, Clio Saccà |
Sito web | https://www.padiglione.org/nessun-confine/ |
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