#ZUARTDAY

Ciao eccovi questa bella iniziativa che volevo segnalarvi. L'abbiamo realizzata in pochi cittadini senza alcun aiuto, a nostre spese. Il risultato è sorprendente ! Nel giro di poco tempo ognuno ha messo a disposizione una propria risorsa , ognuno per ciò che poteva uniti dallo stesso spirito, la voglia di cambiare e di combattere il degrado, la voglia di impegnarsi per il nostro quartiere senza aspettare che qualcuno lo facesse per noi. Vogliamo festeggiare con tutti voi, la partecipazione di tutti ad eventi così e' la risposta ad anni di richieste senza alcun esito! Grazie a tutti quelli che hanno contribuito a rendere lo ZUARTDAY un evento straordinario. 

#ZUARTDAY 22 maggio 2016 

"Questa è la storia di una via che per molto tempo ha lottato per essere riconosciuta.
La burocrazia non l'ha certo aiutata negli anni, il demanio e il comune si sono per molto tempo palleggiati e divisi un territorio che sembrava di nessuno.
L'asilo nido, immerso nel verde del parco Cassina De’Pomm è stato per molti anni utlizzato come discarica a cielo aperto fino a quando finalmente, con la pressione dei cittadini, qualcuno si è reso conto che forse valesse la pena riportarlo al suo splendore, fatto di peschi in fiore, di colonie di pappagalli verdi, di voci di bimbi e di felicità.
La via Zuretti ha una strana forma quasi elicoidale, si snoda e allunga in vari punti, forse stanca di restare sulla linea retta decide di girare e finire nel nulla di una via “chiusa”.
Li sorge l’asilo, ma li resta anche sola, con un muro meraviglioso in mattoni rossi e cemento destinato ad essere imbrattato e utilizzato come riparo notturno per abbandonare lavatrici senza padroni.
Questo muro è il biglietto di benvenuto per tutti i bambini del "Nido 71", un civico messo sul cancello per dare almeno una rotta alla nave dei piccoli uomini.
Un muro che grazie all'impegno dei cittadini, alla buona volontà del suo proprietario, il Residence Zuretti 61 che l'ha reso a proprie spese nuovamente splendido, si trasformerà in un'opera unica per mano di alcuni bravissimi artisti italiani.
La crew dei Tdk vanta una storia incredibile, è una crew milanese, tra gli storici gruppi che hanno coltivato la disciplina del writing a Milano alla fine degli anni ottanta.
Si può fare arte a Milano, anche su un muro, senza trasformare questo atto in vandalismo, il writing e la street art sono parte della nostra città, così come accade in tutte le capitali del mondo. I bambini che frequenteranno l’asilo, coinvolti in questa splendida iniziativa, potranno così immaginare una città più bella, grazie alle bombolette di questi artisti, grazie alla consapevolezza che quella è arte a 180 °.
Rendo, Willow, Alice Pasquini , Zero , Shine e Mec realizzeranno questa opera il 22 di Maggio, insieme a tutti noi, insieme a tutti i cittadini e agli abitani di via Zuretti che hanno fortemente voluto combattere lo stato di abbandono in cui la zona verteva, insieme a tutte quelle persone che sanno che il “bello” combatte il degrado, che l’arte apre le nostre menti e le fa volare.

“Amo disegnare i miei mondi senza sapere quale sarà il risultato finale della mia immaginazione. Creare è un viaggio che intraprendo ogni giorno e che spero non arrivi mai a destinazione.” Rendo

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