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Quando Dal 14 Aprile 2018 alle 17:00 al 14 Aprile 2018 alle 20:00
Luogo Westin Palace Hotel
Indirizzo Piazza della Repubblica, 20, 20124 Milano MI, Italia

Io sono ‘700. L’anima di Venezia tra pittori, mercanti e bottegheri da quadri Federica Spadotto, Cierre Grafica, 2018- illustra il mercato pittorico a Venezia nel Settecento. Per la prima volta l’attenzione critica si sposta dai grandi collezionisti alle dinamiche commerciali vere e proprie, che coinvolgevano gli stessi artisti, oltre a intermediari, diplomatici ed i cosiddetti “bottegheri da quadri”. Questi ultimi, titolari di negozi/laboratori per la vendita di dipinti al dettaglio, decreteranno, insieme a figure come il Console Smith o John Strange -di cui è resa nota l’inedita corrispondenza con l’intendente veneziano Giovanni Maria Sasso-, le sorti di Michele Marieschi, Canaletto, Francesco Guardi e molti protagonisti del paesaggio e della veduta, ovvero i generi che hanno reso celeberrima la città marciana nel suo secolo d’oro. Tra aneddoti, riflessioni e documenti, i dipinti sfilano ad illustrare uno scenario dai risvolti inaspettati, dove luci e ombre del mercato lagunare divengono metafora del nostro tempo.

 

Introduzione

Per comprendere il significato di questo libro vi invito a guardare la copertina: ospita un capriccio di Francesco Tironi (Venezia, 1745-179), che racchiude la complessa ed affascinante anima di Venezia. In primo piano lo sguardo incontra un marinaio, che ci trasporta idealmente lungo le acque della Laguna, dove, in lontananza, fa capolino la chiesa di San Giorgio Maggiore. A  fargli da contraltare giungono, lungo un improbabile attracco, numerosi rottami antichi, che spaziano dal mondo classico all’obelisco egizio. Ai loro piedi un garzone si sta riposando mentre, poco più in là, le citate sponde si popolano di uomini di fatica intenti a caricare casse di legno. Proprio di queste ci occuperemo, infatti, come della coppia di innamorati (turisti del Grand Tour) ripresi ad ammirare la nostra chiesa e gli edifici a “filo d’acqua”, immersi nella trascolorante magia della luce veneziana. A rompere, o meglio, a tramutare l’incantesimo in lucroso commercio si profila la sagoma di un uomo intabarrato, anche questa volta in primo piano. E’ in piedi, di spalle sul veliero, con un elegante cappello a tricorno, che discute con i sottoposti per organizzare il carico di altre casse di legno. Sarà Giovanni Maria Sasso, o il fantasma del Console Smith? A voi la risposta.

Federica Spadotto

Chi organizza Fedrica Spadotto
Sito web https://letturearteambrosiana.wordpress.com/2018/03/15/io-sono-700-lanima-di-venezia-tra-pittori-mercanti-e-bottegheri-da-quadri/
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