Il progetto parte dal presupposto che la narrazione porti con sé benessere e cura, sia per colui che trova la forza di raccontare che per coloro che si offrono all’ascolto, aprendosi alla funzione trasformativa della parola. Inciampi di vita porta in scena narrazioni di soggetti socialmente fragili ospitati in Viale Ortles, di pazienti oncologici e/o di loro caregivers, di alcuni rifugiati politici sbarcati a Milano, ed infine anche di un detenuto del Carcere di Opera ora in permesso di lavoro. Un gruppo di attori professionisti si fa carico di dare voce a queste diverse e complesse testimonianze di vita, alcune sono invece interpretate dai testimoni stessi, opportunamente coinvolti e responsabilizzati nel Progetto stesso.
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