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Quando Il 02 Aprile 2019 alle 17:30
Luogo Urban Center Milano
Indirizzo Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12, 20121 Milano MI, Italia

PRESENTAZIONE 

In questa nostra Milano dalle molteplici opportunità, ma anche delle diverse velocità, dei grattacieli che svettano e delle case popolari che arrancano, possiamo costruire una proposta cittadina per dimensione e rilievo, con itinerari che non dimentichino nessuno e che partano dai 100 Borghi e Quartieri della periferia milanese?

Nel febbraio 2015, in occasione del Forum Brand Milano sull’identità della nostra città, un’indagine Ipsos sintetizzò: “Milano è  un operoso alveare, con tante celle che non comunicano tra di loro. Una Milano che non fa sistema, (…) che per farlo deve guardare oltre la cerchia delle mura spagnole. (…) Se Milano è la Cerchia dei Navigli, va da sé che già le periferie sono luoghi sconosciuti, luoghi marginali e tenuti ai margini”.

In effetti, della nostra città, in generale, conosciamo i luoghi del centro (Duomo, Galleria, Teatro alla Scala, Castello Sforzesco, Cenacolo e, per i più sportivi, lo Stadio). Poi, qualcosa del quartiere dove abitiamo o di quello nel quale lavoriamo. Come i turisti, forse anche meno.


Così, restano in ombra monumenti, solo per citarne alcuni, come la Certosa di Milano in Garegnano, Villa Clerici a Niguarda, l’Abbazia di Chiaravalle ed anche il Cavallo di Leonardo a San Siro. Il tutto anche nel contesto di una certa frammentazione di indirizzi ed anche di organiche azioni (un dettaglio, ma poi sono i dettagli anche burocratici che creano impedimenti: il Museo dello Stadio ha avuto oltre 74mila visitatori negli scorsi giugno-luglio, ma rari sono stati i visitatori che si sono spostati di 100 metri per vedere il Cavallo di Leonardo, anche perché non c’è una segnalazione, una freccia che lo indichi).

Invece, la conoscenza e la cura del bello sono strumenti utili anche alla rigenerazione socio-abitativa, anche con possibili sviluppi turistici.

A tale proposito, nel contesto di una più ampia ed articolata iniziativa con un “orizzonte periferico” – che anche quest’anno metterà in campo una variegata articolazione di circa 200 iniziative –  presentiamo il progetto Percorsi ‘periferici’ di ArchitettCultura. Intervengono associazioni e comitati,  albergatori e guide turistiche, istituzioni cittadine e zonali, ma anche l’Ufficio beni culturali della Diocesi di Milano ed il Laboratorio di comunicazione televisiva applicata al turismo dell’Università Milano Bicocca.


Ciò nella consapevolezza che Milano ha tutte le risorse ed energie utili per affrontare e dare soluzione al tema periferie. A condizione che sappia mettere a sistema capacità ed esperienze diverse di una pluralità di soggetti, a partire da chi opera nelle periferie e, in questo caso, del bello che c’è (Ville, Chiese, Edifici e Quartieri di architetti noti, Street art ed altro ancora), associabile ad iniziative musicali o alla presentazione di libri sui quartieri.

Quindi, l’invito, a partire da chi opera nei nostri Borghi e Quartieri, è quello di partecipare alla costruzione di una iniziativa che abbia una dimensione cittadina capace di valorizzare le periferie nel loro complesso.

Tra l’altro, con quattro successive “lezioni” nell’ambito del percorso “a Scuola di Periferie” – avviate in Biblioteca Harar (San Siro, non a caso nelle vicinanze del Cavallo di Leonardo) – stiamo individuando luoghi e strutturando “percorsi”  che portino alla scoperta e conoscenza di borghi, monumenti, chiese, cascine, parchi, edifici di grandi architetti, sia che il mondo ci invidia, sia ancora poco conosciuti.


Chi organizza Consulta Periferie Milano
Sito web http://www.periferiemilano.com
avatar Gianluca Gennai 5 anni fa
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avatar Walter Cherubini 5 anni fa
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