Ma dove sta scritto che il lavoro debba necessariamente essere il sacrificare 8 ore e passa della propria irripetibile vita quotidiana, standocene tutti ammassati in spazi che non ci rispecchiano e non ci appartengono?!
Ma chi l'ha detto che si debba andare tutti di corsa, come pazzi, di qua e di là, senza sosta e con orari fissi che non sono i nostri, che non sono biologici, né umani?!
Ci sono intere categorie di lavoro per le quali gli orari da "ufficio pubblico" sono insensati e improduttivi, se non totalmente deleteri.
E allora approfittiamone e se apparteniamo a queste sfere della produttività (che poi, tutto questa obesità della produzione, verso cosa ci porta?!).
Di questo e di molto altro, attraverso l'esperienza di Sara Pupillo, si parlerà durante questo incontro alla Cartofumetteria, chiudendola in bellezza con un buon bicchiere di vino bianco.
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