Seminario collaborativo: "Dati e partecipazione per una mobilità sostenibile"

Grazie Lorenzo e grazie Francesca per la segnalazione,

stasera ho seguito con interesse il seminario, la mobilità non è la mia comfort zone ma ho molto apprezzato,  Non conoscevo l'esistenza dei dati dell'analisi AMAT.

Sicuramente interessante l'esperienza di Amsterdam.

Non per meriti ma per pura questione anagrafica mi ricordo l'Internet di 30 anni fa, è cambiato molto.

Indicare una rotta verso una mobilità intermodale sostenibile, a mio parere è sì una questione di strumenti digitali che aggregano il dato e danno informazione in tempo reale, ma a mio parere, è anche un percorso culturale e di lento "adattamento", soprattutto in una realtà con le dinamiche della nostra città.

Ad esempio l'altra sera su dei gruppi FB di zona leggevo commenti sul grave incidente in viale Puglie, che mi facevano rabbrividire, l'incidente era imputato dai più non alla velocità ma alla nuova ciclabile "pitturata" sul ponte.

Nella personalissima Wish list della NGI  un "presidio social" del Comune che intervenga in certe discussioni e cerchi di spiegare anche con dati ufficiali, in modo trasparente e senza apparteneze varie (ciclisti vs pedoni vs auntomobilisti vs monopattinari vs podisti)  il perchè di certe scelte con sintesi di dati ufficiali documentabli ...

E' anche vero che il tempo è poco e nella next generation Internet tutto scorre veloce ed oggi si fatica a ricordare quanto successo l'altro ieri, ma forse un commento circostanziato, su segnalazione, anche se in differita ci potrebbe stare ... forse anche qui, su partecipaMi e poi rilanciato sui gruppi FB specifici, forse.

roberto