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Quando Dal 24 Aprile 2021 alle 09:30 al 24 Aprile 2021 alle 12:00
Luogo Circolo Acli Lambrate "Giovanni Bianchi"
Indirizzo Via Conte Rosso, 5, 20134 Milano MI, Italia

Le tematiche ambientali hanno assunto una rilevanza globale. Qual è la cosapevolezza della cittadinanza? Una indagine condotta da "Dai Nostri Quartieri", storico giornale di zona del Municipio 3, offre uno spaccato della percezione degli abitanti nell’Est di Milano, un probabile indicatore anche del resto della nostra città. Un Convegno per discuterne i risultati

(partecipazione in presenza, ma anche a distanza - Link https://meet.google.com/dvw-zcna-knn)

Le tematiche ambientali hanno assunto nel tempo una rilevanza globale, una dimensione etica ed economica e non solo di salute pubblica. Come è noto, Milano e la Pianura Padana sono tra i luoghi del pianeta più inquinati. In particolare, aria e acque “primeggiano” per la presenza di sostanze inquinanti. A confermarlo anche un recente studio promosso dal Ministero per l’innovazione spagnolo e dal Global Health Institute – condotto da ricercatori dell’Università di Utrecht, del Global Health Institute di Barcellona e del Tropical and Public Health Institute svizzero – pubblicato su The Lancet Planetary Health. nello specifico, si tratta della classifica delle 858 città europee realizzata sulla mortalità annuale in considerazion dell’incidenza di due fattori, il particolato fine (PM2,5) ed il biossido di azoto (NO2).

CITTA’ INQUINATE

In cima alla classifica svettano Brescia e Bergamo, che hanno il tasso d’inquinamento più alto d’Europa, ma si classificano “bene” anche Vicenza (quarto posto) e Saronno (ottavo posto). I risultati mostrano che 51mila morti premature da PM2,5 e 900 da NO2 potrebbero essere evitate ogni anno, se le città prese in esame riducessero i livelli dei due inquinanti come raccomandato dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS).

In tale contesto, il periodico locale “Dai Nostri Quartieri” – testata diffusa dagli anni ’70 nel territorio di quello che fino al 1923 è stato l’antico Comune di Lambrate, oggi esteso al più ampio Municipio 3 di Milano – ha lanciato  un sondaggio sulle problematiche ambientali, i cui risultati evidenziano molte conferme, ma anche alcune sorprese. Il sondaggio, non ha la pretesa  di aver fotografato esattamente l’opinione dei cittadini, poiché si è trattato di un sondaggio “a ricaduta libera” e, quindi, si può presumere che chi ha avuto la cortesia di compilare il questionario abbia una sensibilità al tema già alta. Peraltro, l’analisi delle risposte consente comunque di rilevare l’attenzione delle persone e di coglierne le priorità percepite.

EST MILANO

Le schede dei questionari sono state diffuse unitamente al giornale “Dai Nostri Quartieri” di febbraio 2021, che viene distribuito nel territorio del Municipio 3, presso ACLI Lambrate, Biblioteca Valvassori Peroni ed altri luoghi pubblici, ma anche condomini ed esercizi privati, nonché 17 Parrocchie, anche del territorio dei Municipi 2 e 4. Complessivamente, quindi, si può ritenere che il territorio indagato sia l’Est di Milano. Inoltre, la uniformità della distribuzione sul territorio e la eterogeneità dei compilatori consentono di ritenere il campione sufficientemente rappresentativo dell’universo dei cittadini residenti in zone semicentrali quali Porta Venezia, piazza della Repubblica, piazza Novelli e di periferia come Crescenzago, Lambrate e Ortica. Sono ormai anni che Dai nostri Quartieri segue con attenzione il tema ambientale, anche promuovendo, d’intesa con il Municipio 3, convegni ispirati all’Enciclica “Laudato sì”: “Ambiente, bene comune?”, svoltosi presso il cinema Palestrina il 21 ottobre 2015, nonché quelli svoltisi presso l’Auditorium Cerri di via Valvassori Peroni, “Le polveri sottili: insieme possiamo ridurle” il 24 maggio 2018 e “Laudato sì, il nostro impegno” il 18 ottobre 2020. In quest’ultima occasione, venne appunto lanciata l’ipotesi del sondaggio.

LE RISPOSTE

Il tipo di inquinamento ritenuto più aggressivo è senza dubbio quello atmosferico, ma suscita apprensione anche quello delle acque. In merito alle cause, sono piuttosto articolate - traffico, impianti di riscaldamento obsoleti, attività produttivo - ma significativi sono anche i comportamenti personali.

Quanto ai correttivi, le risposte divaricano: se una leggera maggioranza invoca sanzioni più severe alle industrie che scaricano abusivamente nei corsi d’acqua, molti altri suggeriscono politiche di limitazione del traffico privato, ma anche incentivi per auto elettriche/metano e per la trasformazione delle caldaie obsolete.

Interessanti le risposte alle domande relative al territorio del Municipio 3: in primo luogo l'inquinamento del fiume Lambro, ancora irrisolto dopo decenni, ma anche la mancanza di spazi verdi. Queste ultime, probabilmente sono di persone che abitano nella zona Buenos Aires/Citta Studi e che, probabilmente, percepiscono come distanti i due parchi urbani più grandi della città (Lambro e Forlanini). Infine, a grande richiesta, il blocco del consumo di suolo (principio affermato da molti, a parole, ed altrettanto da molti eluso, con i fatti). 

LE ISTITUZIONI

Sembra quasi inappellabile il giudizio negativo sulle politiche pubbliche anti-inquinamento adottate finora: non si salvano né la Regione né il Comune. C’è molta materia di riflessione per gli amministratori pubblici che intrerverranno al Convegno … e non solo.

Chi organizza Amici di Dai Nostri Quartieri, CONSULTA PERIFERIE MILANO
Sito web http://www.dainostriquartieri.it
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