"Giornate PeriferiArtMi" - FARINI, Museo della Macchina da Scrivere (Periferie da scoprire)

Curiosità, storia e aneddoti di quello che probabilmente è il più ricco Museo della macchina da scrivere al mondo, per il numero e la tipologia dei pezzi (600 esposti, mentre altri 1.600 – che molte città vorrebbero – nella nostra Milano non trovano spazio) e la varietà della provenienza (da tutti i continenti).

In questo 3° fine settimana del mese Venerdì 18-Domenica 20 marzo, riprendono le “Giornate PeriferiArtMi - antichi Borghi e nuovi Quartieri della periferia”, promosse da Consulta Periferie Milano. Un articolato Calendario di “sopralluoghi accompagnati” a partecipazione gratuita, accolti da associazioni e residenti (info: www.periferiartmi.it). Con l’intento di offrire una conoscenza diffusa della città, ma anche occasioni per prendersene cura, affinchè nessun antico Borgo o nuovo Quartiere periferico e chi vi dimora rimanga dimenticato, specialmente in questa fase di problematica ripartenza. 

A come Assiano, B come Basmetto, C come Cavriano e così via, sono 166 i diversi toponimi delle periferie di Milano, dai confini comunali alla cerchia della 90-91. Sconosciuti ai più e magari dimenticati, ma anche ricchi di beni artistici, architettonici, paesaggistici e museali, da conoscere e preservare. Sono già 170 i “soprallluoghi accompagnati” resi possibili dalla fattiva disponibilità, accoglienza e passione di 39 associazioni ed enti attivi sul territorio, che di mese in mese sono aumentati di numero.

A Garegnano la Certosa di Milano, fondata nel 1349, un gioiello architettonico completamente affrescato, ma sconosciuto ai più, anche se ogni giorno decine di migliaia di auto le passano accanto, entrando o uscendo dall’autostrada. In Farini l’esclusivo Museo della Macchina da scrivere, per ammirare 600 pezzi provenienti da tutto il mondo, che ne fanno un museo più unico che raro, anche se altri 1.600 pezzi sono stipati in uno scantinato “in attesa di trovare nuovi spazi” è l’appello rivolto ad enti ed istituzioni milanesi.

In zona Indipendenza il rinnovato Museo dei Beni culturali dei Cappuccini, un particolare sguardo su Milano tra arte, storia e fede. Poi, a Boldinasco il Museo della Pallavolo al Centro Pavesi FIPAV, struttura di riferimento per le Nazionali italiane di Pallavolo. A Foppette-San Cristoforo i murales del nuovo Distretto del Fumetto , dove un migliaio di metri quadrati di un degradato muro di cinta sono stati riqualificati con decine di “quadri” dedicati a Diabolik, ideato nel 1962 dalle sorelle milanesi Angela e Luciana Giussani, e Valentina, creatura della matita di Guido Crepax. Ai margini dell’abitato di Baggio, antico Comune aggregato a Milano nel 1923, l’ex Istituto Marchiondi, lasciato in uno stato di abbandono e di degrado, mentre il MoMA-Museum of Modern Art di New York ne ha esposto il plastico per l’intrinseco valore architettonico, senza dimenticare l’innovativa valenza educativa.  Il Parco di Trenno con Cascina Bellaria, dove Parco giochi e cicli sono “accessibili”, ed il Milan War Cemetery, a monito perenne. A Crescenzago la sede dell’antico Comune, aggregato a Milano nel 1923, che ospita anche il Corpo Musicale di Crescenzago fondato nel 1894. Nel Quadrilatero Aler San Siro per percorrere il tracciato delle Targhe della memoria storica. Al Lorenteggio dove fa bella mostra di sé la millenaria Gesetta di Lusert, la più piccola chiesa di Milano. A Lambrate, antico Comune aggregato a Milano nel 1923, per immergerci in un percorso agreste tra campagna e fiume Lambro, come anche sul Naviglio Martesana e tra i laghetti del Parco delle Cave, presidiato da Cascina Linterno e Casa Petrarca. A Milano, periferia …

Prossime “Giornate PeriferiArtMi” anticipate al 2° fine settimana Venerdì 8-Domenica 10 Aprile 2022.

Ma per ripartire è necessario risolvere le contraddittorie problematiche anche normativo-organizzative. Le proposte del Decalogo “dalle Periferie, per Ripartire”.