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Quando Il 23 Marzo 2023 alle 20:00
Luogo Spazio Teatro 89
Indirizzo Via Fratelli Zoia, 89, 20153 Milano MI, Italia

giovedì 23 marzo 2023, ore 20
Spazio Teatro 89, Via Fratelli Zoia 89, Milano

 

PANENOSTRO

Drammaturgia e regia | Rosario Mastrota
aiuto regia | Dalila Cozzolino
con Andrea Cappadona
scenografia | Maria Chiara Arciero
organizzazione | Ettore Nasa
patrocinio Associazione Dasud
produzione | Compagnia Ragli

> Testo vincitore Premio Per voce sola Teatro della Tosse di Genova
> Spettacolo Finalista Festival Troia Teatro

settimo appuntamento della rassegna NESSUN CONFINE - la Stagione del Padiglione 2022/2023

Il 23 marzo 2023 alle ore 20 sarà in scena allo Spazio Teatro 89 lo spettacolo “Panenostro” di Compagnia Ragli. Lo spettacolo, settimo appuntamento della stagione NESSUN CONFINE curata e organizzata da Compagnia Carnevale con il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno di Fondazione Aem, andrà in scena in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. 

Lo spettacolo, interpretato da Andrea Cappadona, con la regia e la drammaturgia di Rosario Mastrota,  è infatti parte insieme a “Ficcasoldi” e “L’Italia s’è desta” - che andrà in scena la stessa mattina del 23 marzo in una replica riservata alle scuole secondarie -  della trilogia che la compagnia ha dedicato alla “smitizzazione della ‘ndrangheta”

“Cumpr’il pan del prestín terún”. Giuseppe fa il pane, ama impastarlo e creare i suoi “figli” di farina e acqua; è panettiere da generazioni, figlio e nipote di emigranti calabresi in un nord algido che gli ha regalato la vita; nella sua panetteria intrisa di sud, il panettiere calanordico o nordcalabro perfeziona l’eredità di un mestiere. È il panettiere del quartiere, Giuseppe, vive senza falsità, ingenuo, come gli ingredienti amalgamati nella sua umile missione di fornaio. E quella stessa umiltà, palesata con la sottomissione remissiva all’imposizione malavitosa, lo rende inconsapevole finanziatore del meccanismo della onorata ‘ndrangheta calabrese radicata al nord: “Papà pagava e pure nonno pagava”. Anche scorrendo sul binario dritto della normalità, appare, sul regolare percorso delineato, una curva imprevista o un’interruzione netta, inevitabile, e nonostante il protagonista di quella vita provi a nascondersi nell’assoluta trasparenza dell’ordinario, accade che quell’essere invisibile si trasformi in evidenza esagerata, in straordinario emblema di popolarità casuale. La casualità arriva portata dalla rabbia, in modo bestiale, dopo lunghe sopportazioni, ed è bella, intima, solo per un attimo, poi, però, è letale. Perché quell’unica colpa casuale, quell’unico lampo bestiale di umanità, diventano espiazione di un'unica vita. ‘’Rimetti a noi i nostri debiti’’ è prosa avulsa dalla realtà. Farsi giustizia uccidendo, soccombere alla giustizia per avere ucciso, lascia un debito: non avere giustizia.

 

Panenostro, è una storia d’amore intessuta in un’ambientazione noir. Parrebbe fiction ma scavando all’interno si evince la cruda realtà che lo permea. L’estorsione e l’intimidazione rendono impossibile la conduzione di una vita normale, seppur vissuta nella semplicità di un contesto anonimo e riservato. Quando la contaminazione aggredisce i sentimenti la reazione avviene dettata dall’impulso e la conseguenza è letale. Elementi chiave, semplici come il pane, racchiudono Panenostro nell’alveo del teatro di narrazione, dove la storia raccontata trasuda di riscatto e diventa manifesto di chi non ha la forza necessaria per reagire. Inquadrare il personaggio “semplice” che perde, nonostante l’atto sia di vittoria, è a mio avviso un altro tassello importante del lavoro di ricerca della Compagnia sulla smitizzazione della ‘ndrangheta, ancora una volta (come per L’Italia s’è desta) non ci sono eroi da celebrare, né buoni né cattivi. Apparentemente pare che abbiano perso tutti quanti, sia i buoni che i cattivi, ma in realtà si palesano come vincenti la speranza di cambiamento e l’amore, motore inarrestabile di ogni atto umano.” Rosario Mastrota

 

> Compagnia Ragli, fondata da Rosario Mastrota, Andrea Cappadona e Dalila Cozzolino, si dedica a tematiche civili e sociali attraverso un linguaggio drammaturgico contemporaneo. Tra i loro spettacoli: Ragli, Fine, Salve Reggina!, L’Italia s’è desta, Panenostro, Ficcasoldi, La Bastarda, Macbeth Aut Idola Theatri, The Speaking Machine, Chi niente fu. Dal 2017, alla Compagnia Ragli è affidata la direzione artistica del teatro di ÀP, Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti di Roma e la direzione artistica del Festival Mauro Rostagno.


Chi organizza Compagnia Carnevale
Partecipanti --- Andrea Cappadona --- Rosario Mastrota --- Dalila Cozzolino
Sito web http://www.padiglione.org

Allegati (1)

Comunicato Stampa "Panenostro"

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