Valter Molinaro

Perché mi candido

Sono nato e risiedo a Milano, nel Quartiere Gallaratese. Ho lavorato all’Alfa Romeo e sono stato protagonista della battaglia per la tutela dei diritti dei lavoratori. Nel 1988 Norberto Bobbio scrisse
un articolo di fondo sulla Stampa di Torino indicandomi come un esempio da seguire: “In un mondo in cui sono molti i potenti in grado di comprare, oltre ai reni e ai figli, anche l’onore, la dignità e la coscienza, di coloro che potere non hanno, c’è da rallegrarsi quando si trovi ancora qualcuno non disposto a vendersi”. Attualmente lavoro in una grande azienda cooperativa, mi occupo di Marketing Sociale e servizi alla persona. Ho studiato Architettura al Politecnico di Milano, sono stato capogruppo dei DS al Consiglio Comunale di Milano dal 1997 al 2001. I problemi ambientali e sociali della città sono priorità di cui mi sono occupato in questi anni, proponendo tra l’altro i progetti partecipati per estendere il verde a Milano, per l’isola ambientale del Gallaratese, per la mobilità sostenibile contro la Gronda Nord (ideando e proponendo la prima delibera di iniziativa popolare realizzata a Milano) e ho contribuito alla presentazione di osservazioni al piano di zonizzazione acustica e al PGT. Credo fortemente nel decentramento amministrativo per avvicinare le istituzioni e le risorse pubbliche ai cittadini e trasformare le Zone in municipalità. Da troppi anni Milano è amministrata male dalla destra, i cittadini non sono coinvolti nelle scelte che riguardano i loro quartieri e la città, sono trattati come sudditi.

È venuto il tempo di cambiare.