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A cosa mi candido

Consigliere Comunale Consigliere di Zona ( Zona 6 )

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Liste elettorali

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Liste elettorali

Movimento 5 Stelle BeppeGrillo.it

Perché mi candido

Sono milanese da 10 generazioni e sono nato e cresciuto al Giambellino (zona 6).
Sono nel MoVimento 5 Stelle dalla sua nascita (4 ottobre 2009) e frequento il MeetUp dei Grilli Milanesi da 3 anni e ho seguito da vicino la nascita e l’organizzazione della Lista Civica del Movimento 5 Stelle di Milano.
Il M5S ribalta la visione della politica/partitica lavorando dal basso e favorendo la partecipazione e la consapevolezza, versus l’accentramento di potere e conoscenza. Il programma, le scelte, le azioni sono determinate grazie a un processo democratico e partecipativo che coinvolge tutti i cittadini del MoVimento; questo rispecchia il mio comportamento sociale.
Il valore condiviso è il “bene comune” e questo è un valore alla base della mia formazione ed educazione e rappresenta il nucleo della mia attività professionale e della mia presenza nella società.
Il MoVimento 5 Stelle fornisce soluzioni riposizionando al centro dell’attenzione il bene comune per il cittadino (della città, della regione, del mondo). Bene comune che sia l’Ambiente, l’Acqua, la Connettività, l’Energia (e quindi ancora l’Ambiente), i trasporti (e quindi ancora l’Ambiente)…
Fondamentale è anche la visione, cioè il metodo per raggiungere l’obiettivo: la proposta (proposta e non solo denuncia) passa da un approccio etico, dove la parola etica comprende concetti come la lealtà, la trasparenza, il rispetto. Il rispetto, soprattutto, per le altre opinioni, per i diritti, per l’ambiente, per la società/comunità.
Il M5S è composto da liberi cittadini che devono entrare nelle istituzioni e portare una mentalità nuova non basata sul compromesso, sulla cattiva gestione, sul clientelarismo ma devono approcciare l’Amministrazione Pubblica come se stessero amministrando il proprio nucleo familiare.

La mentalità nuova stravolge il “rapporto con il potere”.
Spesso le azioni perpetrate dai partiti politici sono dettate da una sete di potere, che si traduce in denaro. Spesso vengono deviati soldi pubblici per un arricchimento personale o per un miglioramento della posizione sociale personale che si manifesta con rapporti clientelari con società fornitrici e, in alcuni casi, con rapporti basati sulla collusione/corruzione. Il modello attuale, sia a livello governativo sia locale, prevede la distrazione di soldi pubblici a favore di realtà vicine alla propria corrente partitica e l’impoverimento/svendita del capitale pubblico a favore del mercato privato (o pseudo-privato, quali municipalizzate, cooperative, SpA, …) come indica il modello “privatizzazione” (a Milano tanto caro ad Albertini, per esempio).
Questa visione mette al centro il “denaro”, il “potere”, non il bene comune.
Ecco perché se l’obiettivo è migliorare la qualità dell’aria, non si è legati a doppio filo al petrolio o agli inceneritori.
Ecco perché se l’obiettivo è la connettività, non si bandisce un’inutile gara di 50 milioni di euro e, nonostante la vittoria di Metroweb, si fa vincere (dopo un discusso ricorso) Telecom Italia dove, combinazione, il nome di un membro del CdA ha lo stesso cognome del Sindaco.

Proprio dalla “stella” connettività parte la mia attività politica per il M5S e la mia missione come candidato consigliere.

Il compito del consigliere deve essere quello di terminale di una rete di persone, di idee e di progetti. Deve rappresentare i valori comuni, deve comunicare le idee innovative sviluppate dal MoVimento e deve avere la forza, la tenacia, la competenza per proporre nel Consiglio Comunale i progetti sviluppati.
Credo di avere le capacità che devono essere tipiche del consigliere: progettualità, capacità di ascolto, sintesi, analisi e decisione.
I miei strumenti sono le mie caratteristiche personali caratteriali e comportamentali definite in 20 anni di attività sportiva e professionale.
L’attività sportiva in uno sport sano quale la pallavolo, è stata fondamentale per imparare a stare in un gruppo (esperienza da giocatore), per imparare a gestire un gruppo (esperienza da allenatore) e imparare a prendere decisioni in tempo reale (esperienza da arbitro).
L’attività professionale, basata su una formazione ingegneristica, è quella della libera professione con esperienze manageriali in società del mercato delle TLC, con esperienze di project manager per progetti internazionali, con esperienze di consulenza tecnica per la Pubblica Amministrazione Locale (4 anni presso la Provincia di Milano che mi hanno fornito i “fondamentali” per districarmi nei linguaggi, nelle relazioni, nei regolamenti tipici di una PAL).

La mia progettualità è al servizio del Movimento 5 Stelle per la Connettività, le Energie Pulite e la Mobilità.

Allegati (4)

connettività

intervista

con Beppe

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