candidate's picture

A cosa mi candido

Consigliere Comunale

E-mail

mirkomazzaliincomune@gmail.com

Liste elettorali

candidate's picture

Liste elettorali

Sinistra Ecologia Libertà con Vendola

Perché mi candido

....alla fine ci sono cascato anche io.
Mi chiamo Mirko Mazzali, sono un Avvocato penalista del foro di Milano e ho deciso di candidarmi alle elezioni per il consiglio comunale.
La ragione è semplice: non è più possibile continuare ad avere un governo della città come quello degli ultimi anni e finalmente Milano ha un candidato sindaco, Giuliano Pisapia, persona preparata, onesta e competente che può vincere. Conosco Giuliano ed ho deciso di aiutarlo impegnandomi in prima persona, perché questa città ha urgente bisogno di cambiamento, è stata per troppo tempo sacrificata e umiliata da giunte incapaci di governarla.
E’ importante che ognuno di noi faccia di tutto per convincere gli indecisi, le persone non interessate a partecipare al voto e quelli che hanno votato l'attuale sindaco, ma sono delusi del suo operato.
Non sono mai stato iscritto a un partito, sono un avvocato penalista attento ai diritti degli “ultimi”.
Ho assistito i genitori di Dax e di Abba , giovani uccisi dall'intolleranza politica e razziale, molti studenti e operai che manifestavano per la difesa dei loro diritti, mi sono sempre battuto perché tutti possano avere la propria libertà di espressione e la propria dignità....non ho mai difeso Berlusconi !
Mi sono sempre occupato, anche al di fuori della mia professione, di carcere e dei cittadini migranti, nella convinzione che la sicurezza sia un bene prezioso, ma la si raggiunga solo con l'inclusione, con la prevenzione e non con l'esclusione e la repressione.
Sono convinto che in una città veramente interetnica siano necessari luoghi di aggregazione giovanile, dove si possa fare cultura, musica e anche ..perché no, politica.
Sono convinto che a Milano sia necessario ricominciare a parlarsi, a vivere il territorio da protagonisti.
Insomma, c'è bisogno di qualcuno che difenda i diritti di coloro che questo governo cittadino tende ad emarginare, tutelando gli interessi solo dei “ soliti noti”.
Chi meglio di un avvocato può farlo?
Info:
- per ricevere la newsletters o qualsiasi altra informazione scrivi a mirkomazzaliincomune@gmail.com

Altre informazioni

Mi chiamo Mirko Mazzali e sono nato a Bologna, il 28 Agosto 1961.
Faccio l'avvocato penalista e vivo a Milano in zona Garibaldi con mia moglie e due splendidi gatti.
Mi sono laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Parma, con una tesi in antropologia culturale.
Ho svolto il servizio civile presso l'Associazione “ Amici Italia-Uganda”, rifiutandomi di prestare il servizio militare.
Svolgo ormai da 20 anni la professione di avvocato penalista, scontrandomi ogni giorno con le ingiustizie, la miseria, la prevaricazione, la violenza.
Ho sempre cercato, non solo nella mia professione di occuparmi dei deboli, dei diversi, di coloro che chiedevano aiuto e non lo avevano dalle istituzioni.
Giovane praticante ho collaborato, nei primi anni del 1990, allo sportello legale per migranti, di Villa Amantea, una esperienza unica.
Nel corso degli anni sono stato definito dalla stampa, come l'Avvocato dei centri sociali, degli antagonisti, dei manifestanti.
In realtà ho sempre cercato di difendere al meglio chi si è trovato ad avere a che fare con la giustizia, per riaffermare i propri diritti e quindi, gli studenti che manifestavano per una scuola giusta, gli operai a difesa del posto di lavoro, i migranti che cercavano di fuggire alla guerra ed alla povertà.
Dagli anni 90 sono stato, insieme ad altri colleghi, l'Avvocato di
molti appartenenti ai centri sociali milanesi, degli antifascisti sono
stato difensore degli operai dell'Alfa Romeo, della ATM, della INNSE,
degli abitanti delle case popolari, di tutti coloro hanno sempre
rivendicato il diritto ad una vita migliore .
Ho difeso i manifestanti al processo G8 di Genova, sono stato l'avvocato dei famigliari di Dax ed Abba, uccisi dall'intolleranza politica e razziale.
Mi sono sempre occupato di carcere, aderendo ad Antigone e quale delegato nel direttivo della Camera Penale di Milano, nel quale sono stato eletto per la seconda volta.