Simone Luchessa

Perché mi candido

Ho 32 anni, sono laureato in Scienze Politiche e lavoro presso Fondazione Legambiente Innovazione. Nato e cresciuto in Val d’Ossola, sono arrivato a Milano a 19 anni per studiare e lavorare. Neppure per un momento, però, ho vissuto questa città da “ospite”. All’Università (Bicocca) sono stato tra i fondatori di “ListediSinistra”, associazione dalla quale sono state organizzato tante iniziative, culturali e politiche, nella convinzione che l’Università non debba essere solo un esamificio. Per difendere i diritti degli studenti (e d in particolare di chi, come me, era studente lavoratore fuori sede), sono stato rappresentante nel Consiglio di Amministrazione. Da quel particolare punto di vista, ho iniziato a conoscere la Zona 9, a partire dai servizi per gli studenti (alla ricerca del diritto allo studio, ancora così lontano dall’essere affermato), dai trasporti e dalla riqualificazione della zona.

Insieme, tra gli altri, a compagni delle avventure universitarie, 6 anni fa, ho fondato il Circolo Arci Metissage: musica, libri, incontri, alzheimer cafè, mercatino biologico e feste di bambini. C’è un po’ di tutto, nei nostri 72 metri quadrati. E io sono orgoglioso di esserne il Vice Presidente.

Da 3 anni ho portato a compimento, diciamo così, il mio amore per l’Isola: mi ci sono trasferito e la vivo, nella sua colorata quotidianità.

Ho deciso di candidarmi come consigliere in Zona 9 per mettere a disposizione entusiasmo, impegno e la voglia di contribuire al miglioramento del territorio nel quale viviamo.

Sono convinto che la buona politica debba (ri)partire dalle istituzioni più vicine ai cittadini e voglio lavorare per un quartiere, e per una città, più aperta, più accogliente, più verde e piùsolidale, dove ci siano spazi per fare e proporre cultura, servizi sociali veramente accessibili per tutte le fasce d’età e iniziative che combattano il degrado e la solitudine. Sono assolutamente contrario alla politica dei divieti e della paura, del coprifuoco e dell’esclusione, mentre credo nel dialogo e nell’inclusione sociale come percorso per la soluzione ai problemi.

Da consigliere di zona sarò sempre a disposizione per ascoltare le proposte di chi, cittadini, associazioni o enti, avrà voglia ed energie per collaborare alla costruzione di una città migliore.