Iacopo Savi

Perché mi candido

In un momento in cui la politica vede il livello più basso di interesse generale, in cui da più nobile delle attività umane appare, agli occhi dei più, come la più dequalificante, ritengo che i cittadini debbano riprendere le redini della città partecipando attivamente alla sua vita.

Come gli altri candidati della lista, vengo dalla società civile, non sono un politico di professione, ho solo la voglia di fare qualcosa per Milano, riportando l’uomo al centro della vita cittadina.

Oltre ai temi della lista, porto le mie istanze, le battaglie che da tempo sostengo e che voglio portare direttamente in Consiglio Comunale, i miei "personali" 4 punti, scritti insieme ai ragazzi della Gioventù Liberale Lombarda.

1) Fare di Milano il banco di prova del sistema elettronico per la raccolta firme, utilizzando gli strumenti e le tecnologie già a nostra disposizione, il primo passo verso la Big Society in salsa meneghina;

2) Valorizzare adeguatamente le eccellenze universitarie con progetti mirati per introdurre gli studenti, prima ancora della laurea, al mondo del lavoro;

3) Interventi, non assistenzialisti, per il sostegno dei nuovi poveri, le famiglie separate, attraverso la diffusione della Mediazione Familiare ed il sostegno sugli alloggi;

4) Facilitare l’accesso agli spazi pubblici, e quindi dei cittadini, da parte delle associazioni.

Non ultimo, vorrei vedere gli eletti evitare di partecipare ad altre competizioni elettorali sino alla naturale scadenza del mandato al fine di mantenere l'attenzione alla città che li ha voluti.

Altre informazioni

Sono nato e cresciuto a Milano, da cui mi sono allontanato solo per gli studi universitari in Giurisprudenza.

Subito dopo la laurea ho iniziato a lavorare presso lo studio di mio padre dove nell’ambito della pratica forense mi sono avvicinato al mondo delle A.D.R. (Alternative Dispute Risolution) seguendo un Master biennale in Mediazione Familiare e, successivamente, i corsi per l’attività di Mediatore Civile e Commerciale.

Fin dall’Università ho partecipato alla vita associativa prima di Elsa (European Law Student Association), poi presso il circolo culturale Gabriele D’Annunzio e la Lista Azione Universitaria, con cui sono stato eletto a rappresentare gli studenti al consiglio di classe di scienze giuridiche.

Dal 2000 partecipo alle attività dell’associazione Goliardica “GranDucato di Camerino”, di cui sono diventato, nel 2005, presidente.

Terminati gli studi ho abbandonato le attività politiche per dedicarmi all’attività professionale ed alla formazione nella stessa, che mi ha portato, nel 2010/2011, insieme ad altri colleghi, alla fondazione dell’Associazione Ohana - Mediatori Familiari e dei Conflitti di cui sono stato eletto Vicepresidente.

Nel 2009 sono tornato ad interessarmi di politica associandomi ad Impégnàti e alla GLI Lombardia.