Alessandro Papale

Perché mi candido

Sin da bambino la politica mi ha sempre appasssionato, ma è da poco che mi sono avvicinato ad un partito. In Sinistra Ecologia Libertà ho trovato un ambiente serio ed innovatore, che valorizza i giovani e le loro competenze.

Ho partecipato attivamente alla campagna per le primarie che hanno portato Giuliano Pisapia ad essere il candidato sindaco della nostra città per il centrosinistra. per questo sono molto onorato di essere stato scelto come uno dei due capolista al Consiglio di Zona, metterò tutto il mio impegno nello svolgere questo compito e spero che le esperienze e le competenze che porto con me siano di aiuto nel rendere la nostra città più vivibile.

Il programma

Mi riconosco perfettamente nel programma della coalizione: ho potuto contribuire a redarlo ed è una naturale evoluzione del percorso unitario che i partiti del centrosinistra in zona svolgono ormai da anni.

In particolare ho deciso di accettare questa sfida perché vivo tutti i giorni la zona e trovo che sia sciocco sprecare quella grande miniera di cultura ed innovazione che intrinsecamente la caratterizzano rispetto alle altre.

1) Più spazio per la ricerca e l'innovazione

Abbiamo una delle più alte concentrazioni di istituti universitari di alto livello del mondo ed è avvilente vedere come ora questo potenziale non venga affatto sfruttato. Mi impegnerò per fornire spazi ed incentivi ai giovani ed alle aziende che vorranno mettersi in gioco con idee innovative; devono diventare il nuovo motore economico di tutta la città, creando occupazione, benessere e sviluppo per tutti.

2) Più cultura e più sicurezza nelle nostre strade

La nostra zona deve essere capace di sfruttare tutte le potenzialità culturali della città, fornendo spazi (ed aiuti se possibile) alle associazioni artistiche, musicali e teatrali meritevoli. Tutte le fasce d'età e di reddito devono potersi arricchire culturalmente (e divertire).

Sull'esempio delle grandi città europee vorrei che la zona possa essere vissuta (rispettando gli altri) a tutte le ore, che possa essere sempre viva e vivibile; sono l'educazione la cultura che possono rendere le nostre strade più sicure, non la tanto sbandierata repressione dell'attuale amministrazione comunale, di cui, tra l'altro, non c'è traccia.

3) Meno traffico ed inquinamento

Milano è una città belissima, ma purtroppo attualmente è scarsamente attraversabile senza l'ausilio dell'automobile. L'attuale amministrazione ha promesso chilometri di piste ciclabili e di aree pedonali, ma in cinque anni non ha realizzato nulla di quanto diceva. Il mio impegno sarà di individuare i percorsi migliori per le piste ciclabili e pedonali interagendo con i numerosi comitati cittadini ed i viglili urbani, perché in molti casi chi più conosce le strade ha già pensato la soluzione più semplice.

Inoltre la nostra zona deve dotarsi di aree pedonali, perché le famiglie, i bambini e gli anziani possano vivere i quartieri senza avere paura di essere investiti e respirare direttamente dai tubi di scappamento delle autovetture. Con tutto beneficio anche delle attività commerciali.

Altre informazioni

Chi sono

Sono Alessandro Papale, ho 26 anni e lavoro come ricercatore al S.Raffaele. Studio le cause e cerco nuove terapie per le malattie neuorlogiche. Sono nato nel 1984 a Taranto, ma sono cresciuto a Padova, dove risiede la mia famiglia. A 17 anni, dopo il diploma, mi sono iscritto all'Università degli Studi di Padova, dove nel 2006 mi sono laureato con lode in Biotecnologie Mediche. Da gennaio 2007 mi sono trasferito a Milano per lavorare come ricercatore al San Raffaele, avendo vinto una borsa di studio per un Dottorato in Medicina molecolare. Da quest'anno ho deciso di spostare ufficialmente la residenza in città, visto che al termine del dottorato mi è stato offerto di continuare a collaborare con la struttura. 

Parlo Inglese e Spagnolo, appreso in un soggiorno di 9 mesi a Barcellona nell'ambito del programma Erasmus. Sono sempre stato un grande appassionato di sport; in canoa kayak ho partecipato a numerose competizioni, anche internazionali. Un altro mio grande amore è il teatro: per anni ho recitato nella compagnia "Teatro Insieme" di Padova, e per due ne sono stato il presidente.