CHI SONO

Mi chiamo Alberto Anzalone, vivo a Miilano, ho 30 anni. Diplomato al liceo. Abito in via Vespri Siciliani 71, zona Giambellino/Lorenteggio. Lavoro nel settore del commercio, nei mercati e nelle fiere in provincia di Milano. Con lo sguardo da “uomo della strada”, di formazione socialista, mi sono occupato in questi anni dei problemi specifici del mio quartiere, che poi sono quelli di tutte le periferie di Milano; in particolare di edilizia popolare , partecipando insieme ad altri alla “rete giambellino lorenteggio”, sempre in prima linea nel denunciare l’incuria e l’abbandono in cui il patrimonio pubblico viene lasciato. Mi sono interessato di alcuni casi specifici di cittadini senza contratto, in stato di bisogno. Ho fatto parte del comitato “Calchi Taeggi”, in zona Bisceglie, per denunciare una grossa speculazione edilizia su un’area inquinata (discarica ex cava Garegnano), che, dopo il nostro intervento è stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Ho scritto critiche e osservazioni al piano regolatore (PGT) di Milano e a quello acustico, che, sempre in barba ai più deboli, regaleranno la città ai più potenti. Sono nel direttivo dell’associazione “EDUCACI” che contribuisce alla formazione del giovane cittadino attivo e responsabile anche con iniziative culturali e collaborando con le scuole. Animatore di un circolo culturale, ho contribuito a organizzare dibattiti su democrazia, territorio, partecipazione e legge elettorale. Presidente di seggio alle primarie, sono coordinatore del comitato Pisapia “Giambellino e dintorni”.

PERCHE’ MI CANDIDO

Trasparenza e facilità di comprensione dei bilanci sono il vero antidoto alla corruzione e allo sperpero dei soldi. Progetti specifici per riqualificare l’edilizia popolare e rendere più utilizzato il patrimonio pubblico (oggi 3000 appartamenti vuoti) sono indispensabili. Democrazia partecipata significa città metropolitana e municipi, con competenze reali su edilizia, verde, traffico , segnaletica, demanio e manutenzione (altrimenti meglio chiudere gli attuali consigli di zona). Le consulte dei giovani e degli anziani e i forum cittadini tematici collegano gli amministratori con i cittadini: si amministra con i cittadini , e non solo per i cittadini. La Sicurezza, quella vera, si realizza senza propaganda o copri fuoco utili solo a lasciare indisturbati i criminali. Una città più solidale, più aperta e più viva nelle periferie, anche con iniziative culturali, aiutano ad essere più sicuri. Lotta all’inquinamento e al consumo di suolo (ormai il 70% del territorio è edificato). Attenzione massima ai terreni inquinati e Il recupero del costruito: sono un’arma fondamentale di sostenibilità ambientale e sociale per l’evoluzione della città; consentono di risparmiare suolo e di non sprecare materiali ed energie già utilizzati.