Giorgio Zerbinati

Perché mi candido

Le mie priorità, per la Zona 3 e per Milano:

Basta guardarsi attorno, così non si può andare avanti!

Prima di ogni altra cosa bisogna migliorare la qualità della vita dei milanesi e cioè in concreto:

1. sostenere i trasporti pubblici e disincentivare l’utilizzo delle auto private;
2. aumentare le piste ciclabili, soprattutto i percorsi lunghi dalla prima periferia al centro;
3. aumentare gli spazi verdi e le aree pedonali;
4. favorire il recupero dei 70.000 appartamenti sfitti a Milano prima di edificare nuovi palazzi;
5. sostenere interventi per il risparmio e l’efficienza energetica degli edifici pubblici e privati;
6. favorire il buon utilizzo degli spazi pubblici coinvolgendo direttamente i cittadini;

Se ben pensato e ben realizzato da una regia pubblica, tutto ciò porterà ad una crescita economica e ad un aumento di posti lavoro.

Ferma restando la mia piena adesione al programma del Partito Democratico per la Zona 3 "Qualità della vita in Zona 3" , se sarò eletto al Consiglio di Zona 3 la mia attenzione sarà concentrata in modo particolare su questi temi:

1. Miglioramento del trasporto pubblico: razionalizzazione dei percorsi degli autobus per evitare sovrapposizioni; estensione delle corsie preferenziali; installazione dei semafori intelligenti che danno priorità ai mezzi pubblici; attivazione di una navetta veloce che colleghi la stazione di Lambrate con Viale Corsica.
2. Potenziamento delle piste ciclabili: completamento del tracciato dell'asse Bacone - Risorgimento; estensione del Bike-Mi ai punti nevralgici della Zona 3; realizzazione della pista ciclabile che colleghi i parchi: Forlanini, Lambretta, Lambro e Martesana e si innesti nella ciclabile della Martesana per Cassano d'Adda.
3. Estensione e salvaguardia delle aree a verde pubblico: pieno appoggio al Parco della Lambretta nell’area ex Innocenti e grande attenzione alla realizzazione del P.R.U. Rubattino; riqualificazione dell'area del Parco Lambro; contrasto ai parcheggi sotto le piazze di pregio come Piazza Lavater.
4. Coinvolgimento diretto dei cittadini nella rivitalizzazione degli spazi pubblici e nel contrasto alle solitudini urbane: pieno appoggio a feste di quartiere, mercatini, musica dal vivo, incontri culturali.

Altre informazioni

Chi sono:

Sono nato il 23 gennaio 1976 ai confini tra Lombardia, Veneto ed Emilia e lì sono cresciuto. La giovinezza l’ho vissuta tra Bologna, Parigi e Lisbona e nel frattempo mi sono laureato in Scienze Politiche con il massimo dei voti. A Milano sono arrivato nel 2005 per studiare cinema documentario alle Scuole Civiche, dove ho anche conosciuto la mia compagna. Per guadagnarmi da vivere lavoro come coordinatore al centro informazioni dell’Università Bocconi con un contratto precario, per integrare di senso la mia esistenza professionale scrivo di temi ambientali per il sito di Focus e collaboro come autore di documentari con la casa di produzione Tospring.

Perché faccio politica:

Per costituzione naturale seguo la politica da sempre, sempre da sinistra. Le prime esperienze concrete le ho fatte durante l’Università nei Social Forum, dove seguivo progetti su consumo critico e stili di vita sostenibili, esperienza esaltante che mi ha portato fino in Brasile, al II Forum Social di Porto Alegre del 2002. Nella primavera del 2009 mi sono iscritto al Partito Democratico per sentirmi meno straniero in questa città e in questo paese. Penso che il Pd sia una grande occasione per ridare dignità alla sfera pubblica italiana, lo strumento politico più efficace per interpretare da sinistra un mondo sempre più complesso. Mi candido al Consiglio di Zona 3 perchè voglio mettere le mie idee e i miei valori al servizio della città dove ho scelto di vivere.