Manfredi Palmeri

Perché mi candido

Milano è una città plurale, ma con una sola anima: la milanesità è un valore, un’opportunità per l’Italia. Bisogna valorizzarla liberando le energie inespresse creando reti e sviluppando la tecnologia come fattore di crescita economico e coesione sociale. Oggi  la città non sta riuscendo a coniugare valorizzazione del suo passato e costruzione del suo futuro: nei diversi ambiti, i milanesi sembrano divisi in normali e speciali, con meno opportunità per i primi e più privilegi per i secondi. Milano è fatta di gente normale, ed è proprio quella che la rende una città speciale.
Ho deciso di candidarmi per proporre un’alternativa ai vecchi schemi della politica e alla scelta del non voto. Per cambiare bisogna votare, scegliendo la persona, perché Milano torni ad essere Milano

Altre informazioni

Sono Manfredi Palmeri e ho 37 anni, nato a Palermo il 10 gennaio 1974 da mamma Serenella, milanese, e da papà Pietro, palermitano. A Milano hanno abitato i miei bisnonni e i miei nonni materni, io l’ho amata da sempre e l’ho scelta per viverci dal 1993.

Con la mia compagna Maddalena ho due figlie, Carola Sveva Aviva di quasi 4 anni e Francesca Costanza Ester di 2 anni e mezzo, entrambe nate a Milano e che stanno crescendo insieme ai loro 3 fratelli Federico di 17 anni, Alessandro di 14 anni e Margherita di 8 anni (… e al gatto Pepe di 7 mesi).

Da 10 anni sono Consigliere comunale a Milano e da 5 Presidente del Consiglio, eletto dall’Aula di Palazzo Marino il 23 giugno 2006. Sono stato presente al 100% delle 437 sedute effettuate (il numero più alto di riunioni in un solo mandato di cui si abbia memoria storica) e al 100% delle 3415 votazioni svolte. Dall’istituzione della Presidenza del Consiglio, per la prima volta è così portata a termine l’intera consiliatura senza interruzioni.

Sono stato dunque eletto nel 2006, riportando il maggior incremento in valore assoluto e in percentuale raddoppiando i voti di preferenza, dopo la prima volta nel 2001 a 27 anni. In quel primo mandato sono stato Vice Presidente della Commissione Consiliare Sport – Giovani – Tempo Libero ed eletto Capogruppo.

In relazione al ruolo istituzionale ho presieduto la Commissione comunale per le Civiche Benemerenze e quella per le Onoranze al Famedio, e sono stato Presidente del Comitato dei Garanti della Associazione “Giardino dei Giusti di tutto il mondo” di Milano e componente della Assemblea dei Soci.

Nell’ambito dell’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, nel 2010 sono stato eletto nell’Ufficio di Presidenza e sono Presidente Nazionale della Commissione Cultura e Beni Culturali.
Dal 2009 al 2010 mi è stata affidata la responsabilità di Coordinatore Nazionale della Conferenza dei Consigli Comunali d’Italia.
Ho studiato Economia Aziendale all’Università Bocconi, con un piano di studi libero orientato al Business Audit, sostenendo tutti gli esami previsti e uno aggiuntivo. Ho seguito anche alcuni corsi specifici di formazione, anche al Politecnico di Milano. Prima avevo conseguito col massimo dei voti la maturità classica al Liceo Statale Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Palermo.

L’impegno istituzionale così totalizzante mi lascia poco spazio per l’attività di consulenza aziendale direzionale. Sono stato coautore del volume “Vincenti e perdenti – La strategia del business del calcio” (Casa Editrice EGEA – Università Bocconi).

Sono componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Università IULM.

Dal 1997 al 1999 sono stato nel Consiglio di Amministrazione dell’Università Bocconi e dal 2003 al 2009, Consigliere Delegato e componente del Consiglio di Indirizzo e del Consiglio di Gestione della Fondazione Scuole Civiche Milano – Politecnico della Cultura.

Faccio parte di diverse associazioni che operano nel campo del volontariato, della promozione sociale e culturale.