Paolo Bassi

Perché mi candido

In questi giorni inizia ufficialmente la campagna elettorale per le amministrative. Il 15 e 16 maggio a Milano si vota per scegliere chi sarà il prossimo sindaco. E con lui (o lei naturalmente) chi entrerà in Consiglio comunale e nei 9 Consigli di Zona.

E’ un momento importante perché dobbiamo decidere chi amministrerà “casa nostra” da qui al 2016. La “squadra” cioè che giocherà, fra le altre cose, la delicata “partita” dell’Expo e le cui scelte si riverberanno sulla vita di tutti noi.

Io sono candidato in Consiglio comunale nella lista della Lega Nord e sempre per il movimento di Umberto Bossi sono candidato in Consiglio di Zona 4. Mi piacerebbe raccontarvi cosa voglio fare e soprattutto cosa ho già fatto negli anni in cui sono stato Consigliere e poi Vice-Presidente di Zona. Un lavoro che in base ai riscontri ottenuti dalla gente penso di aver svolto bene raggiungendo obbiettivi concreti. Farlo in questa lettera però vorrebbe dire sintetizzare un programma in slogan o condensare quasi tre lustri di impegno sul territorio in pochi spot. Preferisco quindi invitarvi ad approfondire chi sono, cosa ho fatto e quello che ho in mente con più calma. Per chi lo usa sono presente su Facebook (basta accedere cliccando sul link in calce alla mail), i più “tradizionalisti” possono invece visitare il blog che sto ultimando: www.paolobassi.org . E per chi non usa molto il pc c’è sempre la mail e il telefono (335-5341357).Vi do la mia massima disponibilità per un incontro di persona. La tecnologia è utile e comoda, ma nulla può sostituire due persone che si guardano negli occhi. Incontriamoci, parliamo, confrontiamoci. In altre parole, costruiamo insieme il percorso di questa campagna elettorale. Molti dei successi, grandi o piccoli, ottenuti lungo la mia esperienza politica e amministrativa, li ho raggiunti proprio grazie alla sinergia con gli altri. Una modalità che voglio replicare il più possibile anche in questa avventura, convinto che sia il modo più onesto e trasparente di agire, nonché quello più utile per amministare bene la città e ridare dignità alla parola “politica”.

Farsi conoscere a Milano non è semplice. Soprattutto se non si hanno grandi capitali da investire o vetrine mediatiche a disposizione. Io faccio affidamento su chi ha avuto modo di verificare il mio impegno e su chi ha voglia di darmi una possibilità. Vi chiedo quindi l’opportunità di mettermi alla prova e, se lo riterrete opportuno, di aiutarmi votandomi e facendomi votare dai vostri parenti e amici. Sono sicuro di non deludervi.

Continuerò ad informarti sulle mie attività, ma spero davvero di poter avere in queste settimane un vostro riscontro più diretto per stabilire una collaborazione. Il fine ultimo penso sia comune e condiviso: migliorare Milano.

Altre informazioni

Milanese, 33 anni, giornalista professionista. Lavoro presso la redazione politica del quotidiano La Padania.



Mi sono avvicinato molto presto alla politica. Nel 1991 mi iscrivo alla Lega Lombarda della quale divento militante nel 1995. Lo stesso anno vengo eletto nel direttivo della mitica sezione "Il Guerriero" di via Agide. L'anno successivo sono chiamato a ricoprire la carica di Commissario del movimento giovanile a Milano. Due anni più tardi entro a far parte della Segreteria provinciale della Lega Nord di Milano, organo dirigente nel quale sono sempre stato rieletto e del quale faccio parte ancora oggi. Nel 2000 vengo designato nella segreteria federale del Movimento Giovani Padani all'interno della quale guido per due anni  il neonato gruppo dei giovani leghisti eletti negli Enti locali.



Oggi oltre a far parte del direttivo provinciale della Lega Nord di Milano sono anche membro del direttivo della sezione "XV Settembre".

La mia esperienza istituzionale inizia nel 1999. Quell'anno vengo candidato dalla Lega Nord alla presidenza del Consiglio di Zona 4 di Milano. Eletto consigliere divento vice-capogruppo. Due anni più tardi sono candidato capolista, rieletto consigliere guido dal 2001 al 2006 la commissione Sicurezza, Qualità della Vita, Eventi e Identità locale. Alle elezioni del 2006 sono nuovamente rieletto e divento Vice-Presidente del Consiglio di Zona 4. Dal luglio del 2006 mi vengono affidate le deleghe allo Sport, al Tempo Libero, ai Giovani e alla promozione del Territorio.



Appassionato di montagna, musica, cinema, libri, svolgo da sempre attività volontaria a sostegno delle realtà che si occupano di tutela, riscoperta e promozione della nostra identità storica e culturale. Mi piace viaggiare, fra le mie mete preferite ci sono da sempre i cosiddetti "Paesi senza Stato". Confesso una particolare predilezione per il Paese Basco e la Catalogna dei quali sostegno la causa autonomista e nei quali ho visto realizzata con successo quella devoluzione di poteri che spero possa presto diventare una realtà anche da noi attraverso il Federalismo.

Pratico sport. Come molti milanesi "indoor" in una piccola palestra del mio quartiere. Ma anche all'aria aperta,  in particolare sci nordico, escursionismo e tiro con l'arco.