Adelio Rigamonti

Perché mi candido

Ho accettato la candidatura nelle liste di SEL perché è giunto il momento di mettere, oltre al lavoro, anche la faccia in un partito che, accantonata la funzione di semplice testimonianza, propone il rinnovamento di tutto il Centrosinistra.

Ho accettato perché Sel è stata sempre in prima linea a sostenere Giuliano Pisapia, un amico e un compagno dai tempi del liceo.

Qualsiasi sia l’esito elettorale, continuerò a promuovere il riuso di spazi dismessi o sfitti riattati e riqualificati a fine di utilizzo culturale e perciò sociale. Lavorerò per aprire le piazze e le vie della città, gli spazi della MM, per facilitare e promuovere l’esibizione degli artisti di strada, come avviene nelle maggiori città europee.

Continuerò a promuovere le PdB (Produzioni dal basso) per finanziare e quindi far conoscere la creatività dei giovani artisti nel cinema, nel teatro, nella musica.

MI SONO CANDIDATO PERCHÉ CONVINTO CHE POSSIAMO FARCELA!

Altre informazioni

Sono milanese, ho sessantadue anni. Ho lavorato fino al 2002 al Corriere della Sera. Sono attivo in Arci da oltre vent'anni e attualmente, oltre a essere presidente del Circolo Arci l'Impegno di via Bodoni, coordino l'edizione milanese di Arcireport. Da sempre, o quasi, scrivo. Come poeta ho pubblicato: Soglie -  Comedit2000 MI (2002) e Grammofoni operai - MEF FI (2009). Ho collaborato con RadioRai, con il CRT Milano e alla sceneggiatura del lungometraggio Il Vangelo secondo Precario di Stefano Obino (2005). Attualmente coordino il “tavolo della Cultura” di Sinistra ecologia e libertà Milano.

Ringrazio ARCI Milano per aver speso il suo nome e il suo aiuto anche accanto al mio nome in occasione delle Comunali del 15/16 maggio prossimo.

MI SONO CANDIDATO PERCHÉ CONVINTO CHE POSSIAMO FARCELA!