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Gruppo consiliare "Gruppo Radicale - Federalista europeo"

Su di me

Marco Cappato è nato a Milano nel 1971; laureato in Economia alla Bocconi, è iscritto al Partito radicale da quando era diciannovenne.

E’ Presidente del Gruppo Radicale – federalista europeo al Comune di Milano; Presidente della Commissione  “Referendum approvati, Iniziativa popolare, Digitalizzazione, Trasparenza, Agenda digitale”.
Per due volte Parlamentare europeo, è Segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e del Comitato referendario Milanosìmuove.

Ha fondato il Congresso mondiale per la libertà di ricerca, che riunisce Premi Nobel e scienziati di ogni continente. Grazie alla loro mobilitazione, l'Unione europea ha approvato nel 2006 la finanziabilità della ricerca sulla cellule staminali embrionali.
Da radicale nonviolento, ha manifestato nella Cuba di Castro e nel 2007 è stato arrestato nella Mosca di Putin mentre difendeva la libertà di espressione e i diritti delle persone omosessuali.
Nel 2004 è stato arrestato e detenuto per tre giorni nel carcere di Manchester per una disobbedienza civile a favore di malati inglesi che facevano uso terapeutico di marijuana.
Ha incontrato più volte il Dalai Lama e i leader del Parlamento tibetano in esilio.
E’ stato tra i promotori del referendum abrogativo della legge 40 sulla fecondazione assistita.
Ha lottato a fianco di Piero Welby per la libertà di scelta e l’eutanasia legale.

Cappato ha scoperto, con Lorenzo Lipparini, la truffa delle firme false per la candidatura di Roberto Formigoni a Presidente della Regione Lombardia; è l’ideatore della campagna referendaria per la qualità dell’ambiente e della vita a Milano.

Al Parlamento europeo si è battuto per il federalismo europeo, contro ogni fondamentalismo e nazionalismo.
Votato “Europeo dell’anno” nel 2002 dallo “European Voice”, è stato Relatore del Parlamento europeo per i Diritti umani nel mondo, per la privacy su Internet e la libertà in Rete.
Cappato ha contribuito ad ottenere grandi maggioranze parlamentari sulla moratoria contro la pena di morte, sul Tribunale penale internazionale.
L’Assemblea di Strasburgo ha accolto la sua proposta di riconoscere la Nonviolenza come strumento più importante per la promozione dei diritti umani.
Su sua sollecitazione, la Commissione europea ha deciso di imporre l’armonizzazione dei caricabatterie dei cellulari. La pubblicità delle presenze dei Parlamentari e delle loro attività (l’anagrafe Pubblica degli Eletti europea) è stata introdotta su sua iniziativa.
Ha lavorato in 4 lingue (italiano, francese, inglese e spagnolo), con un tasso di presenza dell’81%.

Sul sito suo sito in 12 anni ha fornito oltre 7.000 risposte alle domande dei cittadini.