Gabriele Ghezzi

Su di me

Piacentino di nascita, milanese di adozione, 52 anni ed una vita da poliziotto con qualifica di Sovrintendente Capo e con 30 anni di servizio alle spalle e ancora alcune da affrontare. Al lavoro ho sempre affiancato l’attività di sindacalista per la propria categoria, facendomi portavoce dei diritti dei lavoratori delle Forze dell’Ordine.
Negli ultimi anni mi sono impegnato con costanza e serietà nell’ambito politico milanese, elaborando proposte e iniziative connesse alla sicurezza urbana ed alla tutela dei cittadini.
Nell’ambito dell’Assemblea Regionale del PD ho sviluppato e stilato il Documento Programmatico sulla Sicurezza e Legalità. Ho contribuito alla stesura del Programma sulla Sicurezza licenziato da Stefano Boeri, in occasioni delle primarie per l’individuazione del candidato sindaco della città.
Lo stesso candidato sindaco di Milano per il centro-sinistra, Giuliano PISAPIA, mi incaricava di coordinare l’Officina per la Sicurezza Urbana, che ha concorso alla stesura del programma elettorale.
Nel maggio del 2011 sono stato eletto nelle file del PD Consigliere Comunale di Milano, contribuendo alla vittoria la coalizione del centro-sinistra guidata dall’attuale Sindaco Giuliano PISAPIA.
Sono attualmente Vice Presidente della Commissione Consiliare “Pari Opportunità” e da novembre 2014 Presidente della Commissione Consiliare “Sicurezza e Coesione Sociale, Protezione Civile e Volontariato”.
Nel 2014 sono diventato Indipendente nel Gruppo Consiliare del PD.
Da gennaio 2016 sono uscito dal Gruppo Consiliare PD e sono approdato nel "Gruppo Misto".

Ho sempre pensato che l’approccio all’attività di amministrazione debba avere in dote i principi fondamentali quali il rigore e la solidarietà, per il buon governo della città.
Rigore morale nella politica e intransigenza con chi delinque e con le organizzazioni mafiose, a difesa delle fasce più deboli Solidarietà ai cittadini meno abbienti e bisognosi di sostegno; gli stessi che rischiano per primi di essere esposti ai fenomeni criminali.
Per come ho interpretato la mia professione, per la mia lunga storia di sindacalista, per il contributo dato nella politica e per i valori che esprimevo all’interno del Partito Democratico, sono convinto di avere contribuito nella mia città a promuovere una visione d’insieme maggiormente attenta alle dinamiche sociali legati al buon vivere nelle periferie milanesi.
Convinto anche di non essere stato ascoltato adeguatamente, ma questa è un'altra storia....