Massimiliano Baglioni

Perché mi candido

Una scelta civica per la città nella quale ho scelto di vivere per restituire dignità e sicurezze a noi Milanesi.

Torno alla politica attiva dopo 20 anni disgustato dalla disaffezione di molti alla politica per dimostrare che il bene comune è interesse e dovere di ognuno di noi. 

Politica come copartecipazione

Altre informazioni

Più di dieci anni fa arrivai a Milano per amore del mio compagno, e poi sono rimasto perché innamorato di questa nostra meravigliosa città

Milano mi ha offerto lacrime e sorrisi.

Mi dato ogni volta la forza ed il coraggio di ricominciare.

Milano mi ha "costretto" a guardarmi dentro e rimboccarmi le maniche con dolore, fatica ma con estrema gioia nel momento in cui i risultati sono arrivati.

Io arrivo da un paese dei Castelli Romani, Monte Compatri, dove per molti anni mi sono dedicato con passione viva alla politica per il servizio ai cittadini. Un impegno diretto con grandi soddisfazioni:

- una menzione su Wikipedia come fondatore di una grande festa locale "La sfida dei Borghi";

- un successo, nel febbraio del 1996, come tenore del coro "Giuseppe Verdi" a Pechino ospiti del governo cinese cantando nella celebre Bejing Concert Hall, conoscendo nell'occasione la moglie dell'allora sindaco Formentini, anch'ella ospite della manifestazione in rappresentanza del comune di Milano;

fondatore dell'associazione culturale "Genio Alato" che si occupa del rilancio dell'artigianato, della storia e della cultura di Monte Compatri, dei Castelli Romani e Prenestini.