Aurelio Labella

Perché mi candido

Il terzo municipio e il mio quartiere, Porta Venezia, sono e devono essere sempre di più i luoghi in cui le differenze generano cultura diffusa e ben-essere.

Guardo la comunità LGBT, gli immigrati provenienti da ogni parte del mondo, i bambini, gli anziani e dico: CRESCIAMO INSIEME! 

#cresciamoinsieme

Altre informazioni

Ho ventidue anni, sono laureando in Comunicazione e Didattica dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Mi sono avvicinato alla politica molto presto, trovando in Sinsitra Ecologia e Libertà una casa aperta nella quale crescere ascoltando e confrontandosi con tante altre persone. 

All'interno di ARCI ho iniziato a lavorare al circolo Toilet Club, nel quale rivendichiamo l'uguaglianza di tutti e l'unicità di ognuno, la libertà di essere tutto ciò che si vuole essere. Un modello che vorrei uscisse dal circolo e diventasse proprio di tutta Milano.

Non riesco mai a separere le cose: per me la militanza politica, le associazioni culturali, i miei studi sono parte di un medesimo orizzonte, quello della Libertà.

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