Lucia Sorrentino

Perché mi candido

PRIMA LE PERSONE

In questi anni abbiamo visto la politica sempre più lontana dai problemi reali delle persone, dai bisogni espressi dalle famiglie e dalle nuove figure sociali. Oggi c’è bisogno di tornare nei quartieri, nei luoghi di lavoro e dare voce al disagio dei tantissimi cittadini in difficoltà. Bisogna cominciare a difendere i diritti, tutti, da quelli della nostra Costituzione (offesa e svilita dalle politiche governative)  a quelli dei bambini, delle donne, degli anziani e di tutti quelli che rischiano l’esclusione sociale. 

Ho deciso di candidarmi perché, come docente, penso che  l’istruzione  debba essere un  diritto di tutti.  Mi batterò per una ottima scuola pubblica perché il Comune si occupi di edilizia scolastica, che riprenda a investire nell’istruzione e nell’educazione permanente compresa l’alfabetizzazione tecnologica degli adulti e il rilancio delle scuole civiche.  La presenza di una scuola costituisce un fattore di riqualificazione per il territorio in cui essa sorge e rappresenta spesso un avamposto di cultura e di legalità in zone difficili.

Altre informazioni

Ho due città nel cuore: Napoli dove sono nata e ho vissuto le mie prime esperienze politiche fino alla laurea  e Milano, la città che mi ha accolto fin dal lontano 1992 quando ho iniziato il mio mestiere di docente di economia aziendale, prima, nell'hinterland milanese e poi, nelle scuole cittadine. Attualmente sono all'istituto tecnico commerciale ITC Verri. 

Ho due figli Chiara e Stefano che credono come me in una Milano più vivibile e più bella. Le mie prime esperienze di partecipazione politica e sindacale le ho vissute  a Napoli occupandomi come operaia stagionale prima e sindacalista poi del settore conserviero organizzando le lavoratrici dell'agro nocerino sarnese contro il caporalato e la camorra

Nel 1980 in seguito alla crisi di un pastificio dell’area campana costituisco “La Cooperativa Pastai gragnanese” con gli operai licenziati e lavoro nella stessa con mansioni amministrative. Nell’82  mi trasferisco per lavoro a Milano, all’inizio con il pensiero di ritornare a Napoli, poi, dopo qualche anno mi  innamoro di questa città e d è qui che decido  di vivere e di far crescere i miei figli

Nel 2001 sono stata candidata come consigliere comunale nella lista “Miracolo a Milano” guidata da Franca Rame e Basilio Rizzo. Nel 2014 sono stata eletta nel direttivo dell’Arci Bellezza, difendendone la natura di circolo radicato sul territorio e punto di riferimento oltre che per i tanti giovani anche per i meno giovani, gli  anziani e i  ceti sociali meno abbienti.

Ho collaborato con Punto Rosso  dal 2008  al 2013 nell’organizzazione di convegni  sia a Milano che a Berlino sui temi della politica e le mafie.