Francesco Viceconte

Perché mi candido

Mi candido perchè #7èbello.

Ho vissuto a lungo nella nostra zona, vivendone aspetti positivi e aspetti negativi, e la voglio trasformare rendendola un luogo in cui la cultura, il lavoro e la socialità siano di casa. Sogno un progetto che faccia del Municipio 7, quello con la superficie più estesa di tutte le circoscrizioni di Milano, un modello di città a misura di persona, che presti attenzione sia all'ambiente che ai bisogni dei suoi cittadini, quali che sia la loro età. Per fare questo, con altri cittadini, abbiamo elaborato un equilibrato mix di proposte che vanno dal consumo di suolo zero, alla riconversione degli spazi vuoti, dallo sviluppo dei posti pubblici, a bandi "leggeri" pensati per "associazioni informali", da un aiuto a chi si occupa delle attività dei più piccoli, ad un microprogramma per il rilancio del lavoro artigiano. Tutte le nostre idee sono nate da esigenze reali, con cui noi cittadini ci siamo scontrati ogni giorni e che possono e devono essere soddisfatte.

Mi candido nel mio Municipio perché amo il posto in cui vivo, ma vorrei spendere tutto il mio entusiasmo per migliorarlo ancora. Le idee verranno da me, ma anche da ciascuna delle vostre istanze.
Un sincero grazie a chi mi sosterrà.
Mi candido perchè #7èbello

Altre informazioni

Sono nato il 18 Settembre 1990 a Milano e da allora ho sempre vissuto tra Baggio e Bande Nere. Dopo aver provato le mie prime esperienze politiche durante gli anni del Liceo, nel variegato ambiente del Vittorini, posso dire che la mia vera passione politica sia sbocciata quando mi sono iscritto alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano. L’esperienza di aver guidato la maggiore lista dell’Ateneo mi ha permesso di guardare alla mia città non solo come studente ma anche come cittadino: affitti in nero, mancanza di spazi culturali e di ristoro aperti a tutti, insufficienza di agevolazioni per i trasporti erano i problemi che più saltavano all’occhio.
Grazie all’esperienza di capo Scout, invece, vedo chiaramente le esigenze che i cittadini del domani sentono come proprie e che ricercano nei luoghi che li circondano. Loro mi insegnano ogni giorno a prestare attenzione al posto in cui viviamo, dalla protezione dell’ambiente alla tutela di chi è emarginato e considerato ultimo nella nostra società; tutto questo, se si vuole, contribuisce a vivere secondo solidarietà. Proprio per portare avanti questo principio, con la tesi di laurea mi sono specializzato in Bioetica e Biodiritti.
Orgogliosamente antifascista, credo nella difesa dei Valori della nostra Costituzione come parametro di legalità per vivere liberi senza ledere gli altri.
Spero e lotto per un domani in cui tutti potranno far valere il proprio diritto di Autodeterminazione, sia esso fisico, culturale o etnico.