01:51:06 Roberto Maria Pittella: Mario Andrea Rigoni "Il pensiero di Leopardi" (Bompiani) Sergio Givone "Storia del nulla"(Laterza) 01:55:12 Carlo Migliaccio: Complimenti, Luigi! 01:59:34 sonia.buttignoni: Possiamo intravvedere nella polemica contro gli ottimisti una polemica contro Leibniz e la sua teodicea? Mi sembra che leopardi parli di nichilismo non soltanto come di una natura che è nulla, ma anche come di poter essere di qualsiasi possibilità….ovvero di contingenza assoluta. Il tema della possibilità collega, a mio parere, Leopardi Kierkegaard ma anche Heidegger (Essere e tempo). Cosa ne pensa il relatore? (Complimenti per la splendida presentazione) 02:03:15 Carlo Migliaccio: se c'è tempo, vorrei intervenire 02:11:04 Roberto Maria Pittella: Riporto la strofa che ho citato da "Il pensiero dominante": 100Che mondo mai, che nova immensitá, che paradiso è quello lá dove spesso il tuo stupendo incanto parmi innalzar! dov’io, sott’altra luce che l’usata errando, 105il mio terreno stato e tutto quanto il ver pongo in obblio! Tali son, credo, i sogni degl’immortali. Ahi! finalmente un sogno in molta parte onde si abbella il vero 110sei tu, dolce pensiero; sogno e palese error. Ma di natura, infra i leggiadri errori, divina sei; perché sí viva e forte, che incontro al ver tenacemente dura, 115e spesso al ver s’adegua, né si dilegua, pria che in grembo a morte. 02:20:33 Giordano gio442: Confermo gli aspetti materialistici "volgari" di Leopardi presenti come riferimento nell'opera di Sebastiano Timpanaro Sul Materialismo in cuj Timpanaro propone una correzione del marxismo in senso materialistico leopardiano . Una sorta di marxismo-leopardismo 02:21:54 Giordano gio442: Grazie a tutti per gli spunti culturali e soprattutto al prof Vimercati