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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 29-05-2012 alle 20:33

Devo ammettere che sono moderatamente ben impressionato dalle risposte che ultimamente sto ricevendo sul tema della raccolta dei rifiuti a Milano.

Smetto quindi per una volta i panni del cittadino "controllore" per riassumere una serie di questioni su cui forse si potrebbe fare un po' di più.

Punto primo: Chiarezza sulla differenziazione dei rifiuti.

Mi è parso di capire che per gli imballi di plastica e la carta è importante la "qualità" del rifiuto selezionato per favorirne il riciclo. Mi domando quindi se non fosse possibile affiancare ai bidoni della carta e della plastica alcuni bidoni per il "rifiuto secco" ovvero tutta quella carta e quella plastica che non possono essere riciclati ma sono adatti ad essere bruciati negli inceneritori. In particolare i materiali composti da metallo e plastica, come i cavi elettrici, se ci fosse il modo di recuperare il metallo bruciando in modo appropriato la parte in plastica...

Si potrebbe obbligare con una norma (forse anche comunale?) i produttori di imballi plastici a mettere bene in evidenza la qualità riciclabile dei loro prodotti con apposito bollino (l'attuale simbolo del riciclo con le tre freccine è spesso invisibile, nascosto, o posto anche su materiali montati assieme a parti non riciclabili).

Nel sacco trasparente resterebbe l'umido, e anche qui forse sarebbe bene partire con le idee chiare: sfalci, potature, foglie, ecc., utili al compostaggio dovrebbero essere raccolti separatamente da bucce, scarti di alimenti cotti e altro umido che sarebbe più giusto riciclare in centrali studiate appositamente in grado di "digerire" tali alimenti con produzione di energia da biomassa.

Infine i prodotti un po' più impegnativi: quelli elettronici o un po' ingombranti, il cittadino o il condominio può trattenerli per parecchio tempo e a mio avviso sarebbe un buon servizio organizzare una raccolta  con cadenza anche mensile piuttosto che ritrovarseli abbandonati in strada o in discariche abusive.

Se possibile sarebbe ottimo aumentare la frequenza della raccolta dell'umido diradando quella delle altre componenti secche che possono aspettare un po' di iù senza dare troppo fastidio.

La raccolta dell'umido tra l'altro potrebbe essere effettuata da veicoli senza compattatore vista la loro natura (riduzione di costi di esercizio e meno rumore).

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