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Sul punto 1 è inevitabile, alla fine, incartarsi. La strada è quella che è, e farci girare il decuplo delle auto che la percorrevano una volta non è una cosa che possa funzionare, secondo me, neanche se il tram lo si manda sulla luna. Assodato che la risorsa-strada in via Solari è scarsa, bisogna decidere come sia meglio impiegarla, se per far passare (con frequenza e puntualità!) mezzi di trasporto collettivi che portano duecento persone per volta, o auto private che nello stesso spazio ne trasportano dieci volte meno. Oppure l'attuale via di mezzo che scontenta un po' tutti.

Il punto 2 è interessante, ma qui non serve mica l'intervento dell'amministrazione, no?: se l'Esselunga lo ritenesse proficuo probabilmente lo farebbe da sè. A meno che non si intenda che l'amministrazione debba intervenire a livello normativo, il che lo vedo un po' difficile. Però l'idea in sè, in generale (sfruttare spazi privati attualmente sottosfruttati) l'appoggio.

Tutto ciò fermo restando che, finché siam qui a parlarne tra noi, nel beato silenzio di coloro i quali hanno la possibilità di intervenire, l'efficacia dell'azione è poco superiore a quella di una discussione al bar.