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La partecipazione alla rete è sempre stata molto importante, e mi auguro che questa consuetudine possa essere ampliata, migliorata, ma soprattutto essere incisiva. Non sempre infatti veniamo ascoltati e vediamo attuati i nostri propositi o progetti. Cosa dire dopo un anno di "cambiamento" ? Molti miglioramenti nell'approccio al sociale (un vero plauso all'assessore Guida), molti progetti interessanti (testamento biologico, coppie di fatto ad esempio, apertura domenicale dei servizi almeno anagrafici), MA ancora troppe parole cui non corrispondono i fatti (vedi Milano ristorazione, possibilità di vera autonomia ai Consigli di Zona, troppi tagli alla sanità ed alla cultura) senza un adeguato CONCRETO taglio alle spese inutili e superflue (dai cestini per i rifiuti ai palazzi vuoti e sfitti, agli affitti di favore ecc.) che, chissà perchè, solo le donne notano!
La burocrazia è sempre troppo pesante per tutti, da chi deve iniziare un lavoro a chi, come i pensionati, che devono comunicare all'INPS (che eroga la pensioone) l'importo della pensione per avere l'esenzione di alcuni ticket (non tutti , per carità!!!)

Milano è veramente sporca.

I Vigili sono perennemente assenti (ovviamente quando servono) e nessuna sanzione ferma gli incivili di turno (dalle auto sui passi carrai, alle auto in doppia fila, alla velocita "monzesca" delle moto e delle auto, e via dicendo).

Però ion Piazza della Scala, giorni fa e non in presenza di eventi particolari, ho notato ben tre coppie di vigili (che sono poi SEI vigili) in amena conversazione!!!
E le periferie cosa sono allora?

Vorremmo sempre TANTA TRASPARENZA.

Grazie e buon lavoro a tutti

Cecilia Bonatti