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Inviato da avatar Angelo Mandelli il 07-07-2012 alle 10:01

Qualcuno difende le occupazioni abusive in nome della tolleranza e del "non esasperare i conflitti".

La tesi è deleteria.  Se infatti nell'immediato, si può ottenere un apparente quieto vivere, alla lunga si ottengono effetti devastanti di tipo materiale (incremento degli abusi) e di tipo culturale.  Inoltre viene minato il senso del rispetto delle leggi e delle regole,  e quindi l' esistenza stessa della società.

Chi commette questi abusi si sente autorizzato e legittimato a farne sempre di più, e a considerare il suo agire "normale".

Ho avuto discussioni con gente simpatizzante di centri sociali illegali, e alle mie rimostranze sul fatto che loro commettevano  abusi e dei reati, mi guardavano con due occhi così, come se fossi un pazzo o uno che farneticava.

Un vero paradosso (indotto dall'assurda tolleranza). Chi viola la legge e "ruba" edifici altrui diventa quello che fa cose normali e addirittura "giuste". Mentre chi vuole difendere la legge e il diritto diventa il paranoico rompiscatole.

Putroppo è questa la conseguenza nefasta della acquiescenza verso le occupazioni abusive, che è molto aumentata con la presente amministrazione.  Ed è un po' la conseguenza nefasta di tutte le culture relativistiche  (che diventano "dittature del relativismo", come insegna papa Benedetto).

Fa l' altro non si capisce proprio il trattamento di favore riservato alle occupazioni abusive, rispetto a tutti gli altri reati.

Per tutto il resto dei reati (dall'inquinamento, al maltrattamento degli animali, allo stalking, alla corruzione politica, all'evasione fiscale...) c' è tolleranza zero, reprimende infinite sui media, magistratura che indaga, grillini che strillano, ecc.

Invece chi si appropria indebitamente di edifici che valgono magari milioni di euro e se li tiene per anni come fosse lui il padrone, facendovi dentro quello che gli pare senza norme di sicurezza,  autorizzazioni, norme igieniche, senza pagare tasse può continuare a farlo indefinitamente. E viene benedetto da una parte dello schieramento politico.

La gente che deve pagare le multe per ogni minima infrazione e divieto di sosta, non sa più cosa pensare, vedendo che invece questi altri che commettono abusi ben maggiori la fanno franca.  E addirittura vengono blanditi e favoriti dalle pubbliche amministrazioni.

Questa cose non generano pace sociale, ma schizofrenia pura.  E fenomeni sempre più gravi.

Ricordo che a Milano già prima di Pisapia c'erano circa 15 occupazioni abusive di immobili da parte di gruppi anarchici.  Adesso sono più di venti.

La cosa più ridicola è poi sentire questa gente affermare che loro creano "spazi sociali". Questi non sono spazi sociali, ma tutto il contrario, cioè spazi privatizzati nel peggiore dei modi.

Gli spazi "sociali"  sono gli spazi ottenuti e gestiti in base alle regole della società, e non in base agli abusi unilateriali di un gruppo di "dittatori". Che potranno anche far venire migliaia di persone nei loro "covi", ma sono comunque dei club privati, non certo "aperti" a tutta la popolazione.  Anche perché chi è una persona onesta non ci entrerà mai  (altrimenti commetterebbe violazione di proprietà e si renderebbe complice di un reato).

E Mani Pulite perché non controlla i frequentatori dei centri sociali illegali?  Magari gente famosa, che però non viene indagata. Non si capisce perché.

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