Rispondi a:

Inviato da avatar Antonella Archetti il 16-07-2012 alle 00:09

Gentile Assessore,
la ringrazio per la rapida risposta.
Siccome avevo proprio bisogno di rinnovare la carta d'identita' ci sono tornata venerdi' mattina (eh si' avevo sei mesi per farlo, ma non mi sono accorta prima che fosse scaduta... e se puo' servire, mentre facevo la coda venerdi', ho anche rimpianto di non averla rinnovata in primavera) ed ho fatto delle foto, che allego, perche' possono aiutare a dare una dimensione del problema.
Venerdi' sono arrivata alle 8:25, 5 min prima dell'apertura e le foto che ho fatto mostrano proprio la coda a quell'ora (la polizia locale era gia' presente ed e' stata nell'ufficio tutto il tempo in cui ci sono stata anch'io).
Pero' le voglio raccontare cosa e' successo dalle 8:25 alle 10:30 circa in quell'ufficio. Alle 8:30 ha aperto, la gente in coda si e' subito diretta a prendere il numero del proprio turno e alle 8:55 (meno di mezz'ora dopo l'apertura) un'impiegata ha rimosso i numeri dall'erogatrice perche', le ho sentito dire, che eravamo gia' arrivati a distribuire 50 numeri. Alle persone che sono arrivate dopo le 8:55 e' stato detto che la distribuizione dei numeri era sospesa temporaneamente (senza pero' dare un'indicazione precisa dell'orario a cui sarebbe ripresa) e di tornare piu' tardi, alcune di queste persone hanno aspettato fuori, sotto il sole, davanti alla porta di ingresso dell'ufficio. Alle 10 la distribuzione del numeri e' in effetti ripresa e alle 10:10 il numero prossimo ad essere servito nella coda era il 14. Per fortuna dopo le 10:10 le cose si sono velocizzate e alle 10:25 circa e' toccato a me che avevo il numero 28.
Posso capire che ci siano momenti di punta, ma la loro gestione mi sembra troppo carente nei confronti del cittadino: una persona che venerdi' mattina scorso fosse arrivata alle 9:00 (30 min dopo l'apertura dell'ufficio) non avrebbe avuto neanche la certezza di poter avere il servizio per cui era venuta perche' le informazioni fornitele sarebbero state gentili ma vaghe e avrebbe avuto l'alternativa tra andarsene a casa e riprovare un altro giorno o fare la fila senza un numero della speranza che la distribuzione dei numeri riprendesse.
A questa gestione completamente arbitraria personalmente preferirei una soluzione piu' netta, che riconoscesse anche formalmente il problema del sottodimensionamento estivo, ad esempio, ridurre gli orari di apertura, ma garantire il servizio a chi si presenta durante quegli orari.

La ringrazio per il tempo dedicatomi, cordiali saluti,
Antonella Archetti

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta