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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 19-07-2012 alle 12:05

Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/07/19/news/la_provincia_ha_i_giorni_contati_ma_progetta_la_sede_da_40_milioni-39306905/

IL CASO

La Provincia ha i giorni contati
ma progetta la sede da 40 milioni

Bando già pronto per il palazzo con una torre da 12 piani. Mauri (Pd): "A questo punto è meglio fermare tutto". L'ente sarà abolito nel 2014 e sostituito dalla città metropolitana
di LAURA FUGNOLI

Un palazzo tutto nuovo di otto piani con una torre di 12 in via Piolti de’ Bianchi, postazioni per 900 impiegati, 150 posti auto in parcheggi sotterranei, 43 milioni di costi: con tanto di rendering e progetto approvato con delibera, la Provincia ha deciso di traslocare, lasciando la sede dell’ex brefotrofio di via Melloni e accorpando i diversi uffici sparsi per la città. Peccato che la Provincia pensi al futuro quando il suo futuro ha poco più di 500 giorni di vita. Il 31 dicembre 2013, secondo il decreto sulla spending review, le città metropolitane sostituiranno le vecchie Province, con modalità ancora tutte da decidere, non solo per quanto riguarda le competenze, ma anche l’assetto di personale e dirigenti.

In via Vivaio si precisa che nessun esborso sarebbe a carico dell’ente per la nuova sede: «Si tratta di una permuta — spiega Luca Squeri, assessore al Bilancio e al patrimonio — chi costruirà il nuovo edificio avrà in cambio il vecchio immobile di viale Piceno 60, il cui valore è stimato intorno ai 50 milioni. Dunque è un modo per valorizzare il patrimonio, comunque siano le decisioni che verranno prese sul fronte delle future città metropolitane». Di diverso avviso l’opposizione: «Certo, ci sarebbero da razionalizzare le sedi, lo diciamo da tempo. Ma farlo così, adesso, con un palazzone nuovo è una manovra che va contro il buonsenso», dice Matteo Mauri, capogruppo Pd al Consiglio provinciale, che boccia il progetto e chiede che tutto si fermi. E ricorda come ci siano già tanti palazzi della Provincia in vendita e i cui bandi sono andati finora deserti: «L’edificio di corso di Porta Vittoria, con un prezzo iniziale di 55 milioni, non ha fatto gola a nessuno. Forse la giunta vuole mostrare un dinamismo per compensare l’inerzia in cui ha galleggiato finora».

Il piano della giunta provinciale prevede di completare il bando entro il 2012 e l’ultimazione dei lavori entro il 2015, quando il nuovo edificio potrebbe non servire più, almeno così com’è stato progettato. Non indifferente, inoltre, l’impatto ambientale, benché il nuovo progetto, realizzato dall’ufficio tecnico provinciale, riduca da 30 a 12 piani il primo disegno proposto dallo studio Algarotti. «Tutta l’area, sottoposta a vincolo ambientale, rischia di essere sconvolta» obietta Michele Sacerdoti, consigliere di zona 3, che ha raccolto le lamentele dei residenti di via Piolti de’ Bianchi. Una parte del vecchio brefotrofio verrebbe infatti sacrificata e demolita, mentre il vecchio ex obitorio, all’angolo con via Macedonio Melloni, finirebbe inglobato nel nuovo edificio, la cui facciata è prevista in parte in cotto, in parte in vetro e acciaio.

«Inoltre si sfratterebbero due reparti di neonatologia della Melloni — insiste Sacerdoti — che oggi sono ubicati nell’ex brefotrofio e che domani non avrebbero più spazi a disposizione. A Milano ci sono 1,2 milioni di metri quadrati di uffici vuoti, pari a 35 Pirelloni messi insieme. Possibile che nessuno sia adatto ad accogliere gli uffici di un’istituzione così provvisoria?».

(19 luglio 2012)

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