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Trovo inutilmente polemica e perfino "cattiva" la comunicazione del consigliere Boari.

Sì, è vero, mercoled' 13 luglio al primo appello del CdZ non c'erano nè il Presidente nè il Vicepresidente. Ed è colpa mia, come ho ammesso appena arrivata.

Sapevo di dover sostituire il Presidente che non poteva esserci, ma non ce l'ho fatta. Sono arrivata alle 12.15, in bicicletta, nel bel mezzo di una colica renale (forse qualcuno sa che cosa vuol dire pedalare più in fretta possibile con un dolore lancinante al rene?) e ho potuto consultare un medico solo dopo le 15.00, dopo aver risposto al secondo appello e aver fatto quanto nelle mie possibilità per rimediare in qualche modo al problema.

Del resto, l'assenza di Presidente e Vicepresidente al primo appello non annulla di per sè la seduta, che è semplicemente andata deserta, come ci si aspettava da una prima convocazione. Abbiamo deciso di annullare la seduta solo perché i consiglieri presenti (quattro) avevano avuto solo quindici minuti (anziché i trenta previsti) per le loro comunicazioni. Quindi siamo stati più corretti di quanto era necessario.

E per "rimediare in qualche modo al problema", la settimana seguente il Consiglio si è riunito tre voltre anziché l'unica volta prevista.

Dunque, spero che tutto sia comprensibile a chi ci legge, anche se non mi aspetto alcuna comprensione dal consigliere Boari.

Per quanto riguarda la colica renale, in tre giorni l'ho superata. Grazie.

Sara Rossin